I sardi fanno sempre meno figli: dal 2012 calo del 24,2%
In Sardegna si fanno sempre meno figli. È quanto emerge da un recente report diffuso oggi dalla Cna (Confederazione Nazionale Artigianato e piccola media impresa) Sardegna.
Lo scorso anno sono state registrate 9.438 nascite, 704 in meno del 2017 (-6,9%). Il dato diventa ancora più rilevante quando l’analisi prende in considerazione gli ultimi sette anni: rispetto al 2012 il calo delle nascite è del 24,2%, mentre la flessione è del 17,7% nel resto dell’Italia e del 14,5% nel Mezzogiorno.
Il calo delle nascite incide anche nell’età media della popolazione sarda: nel 2010 il valore regionale ha superato quello nazionale (45,4 anni) e nel 2019 si attesta a 46,8 anni. L’età media nel Mezzogiorno è invece di 44,3 anni.
Un altro importante dato è quello relativo al tasso di fecondità delle donne sarde, tra i più bassi in Italia: una media di 1,06 figli per donna, mentre il valore nazionale è di 1,32 (1,29 nell’intero Mezzogiorno).
L’età media delle donne sarde al momento del parto è di 32,5 anni: quasi un anno in più della media nazionale (31,9 anni) e di quella relativa al Mezzogiorno (31,7).
Allarmante anche la diminuzione in Sardegna, rispetto al 2002, delle donne tra i 15 e i 49 anni: sono 85mila in meno (-20%), rispetto al calo nazionale dell’8,2% e a quello relativo al Sud quantificato in un 13%.
«Questo pessimo risultato matura in un contesto caratterizzato da livelli di natalità già assai bassi ed in costante riduzione – commentano Pierpaolo Piras e Francesco Porcu, presidente e segretario regionale della Cna Sardegna – È ragionevole ritenere che il rilevante calo delle nascite trovi spiegazione nei fenomeni di invecchiamento della struttura demografica, aggravati dai consistenti flussi di giovani in uscita dall’Isola in cerca di un inserimento lavorativo soddisfacente».
«Le scarse opportunità di inserimento lavorativo per le donne – proseguono Piras e Porcu – associate ad una offerta socio-educativa carente, sono tra le principali cause dello slittamento dei progetti di genitorialità delle giovani coppie».
«Politiche efficaci mirate a supportare le classi più giovani nel proprio percorso personale di lavoro e famiglia devono stare ai primi posti dell’agenda politica», concludono i referenti della Cna.
a cura della redazione
fonte: ANSA Sardegna