Gaston Pereiro si presenta: «A Cagliari per continuare la tradizione degli uruguaiani»
«Sono qui per continuare la tradizione di giocatori uruguaiani in Sardegna». Idee chiare e tanta grinta per il neo acquisto del Cagliari, Gaston Pereiro, trequartista ex Psv presentato oggi in conferenza stampa.
L’ULTIMA GARA «Ho visto la partita dell’altro giorno, avremmo potuto vincere ma purtroppo negli ultimi minuti sono sfumati i tre punti. Il Cagliari ha giocato molto bene. Mi allenerò in settimana e darò il massimo per poter aiutare la squadra. Il ruolo? Mi piace giocare dietro la punta, col numero 10 e tenere palla liberamente sul campo».
LA TRATTATIVA «Avevo parlato col mio rappresentante, mi aveva informato dell’interesse del Cagliari, di altre squadre italiane e di una formazione inglese. Andrea Cossu ha svolto un ruolo importante ed è stato decisivo per il mio arrivo in Sardegna». Lo stesso ex fantasista rossoblù, presente in conferenza, ha poi dichiarato: «La trattativa è partita in seguito ad un’idea di Giulini, poi ci siamo mossi. Gaston è un giocatore importante, è sempre andato in doppia cifra nelle sue stagioni in Olanda e ha giocato in Champions League. Quello che ci è piaciuto è che il giocatore ha scelto Cagliari nonostante ci fossero altre offerte. E per questo devo ringraziare anche il suo procuratore che è innamorato della città. Prima di acquistarlo ho parlato con Diego Lopez e Nelson Abejon e mi hanno confermato quello che già sapevamo: è un gran giocatore».
LA CITTÀ «Tanti giocatori uruguaiani hanno giocato qua. Ho parlato con Oliva e Nandez, mi hanno detto che a Cagliari si sta molto bene. Ora spero di adattarmi rapidamente. Recoba? Ho condiviso lo spogliatoio con lui, è il mio idolo. Non abbiamo ancora parlato ma sono sicuro che ha apprezzato la mia decisione di giocare in Serie A».
LE DIFFERENZE TRA SERIE A E EREDIVISIE «Il calcio italiano è certamente più tattico rispetto a quello olandese. Al PSV eravamo abituati a vincere campionati, lottavamo sempre per i primi posti. L’obiettivo a Cagliari è quello di centrare un piazzamento europeo, la squadra sta andando bene. Dovremo cercare di vincere ogni partita. In questi giorni parlerò con l’allenatore per cercare di aiutare la squadra tanto dal punto di vista offensivo quanto da quello offensivo. Non ho alcuna paura per la mia nuova esperienza in Italia. Le partite sono tutte complicate, ognuna vale tre punti. Sicuramente le sfide contro Juve, Milan e Inter potrebbero rivelarsi le più affascinanti».
Alessio Caria