La crescita degli Arcieri Ichnos nel Tiro con l’arco
Si va arricchendo sempre più l’offerta sportiva di Decimomannu e dintorni. Rispetto a 20-30 anni fa, infatti, non solo Cagliari ma anche le piccole cittadine della sua area metropolitana possono vantare una ricca e varia offerta, essendo andati molti sport ad affiancarsi al tradizionale trio calcio-basket-pallavolo. Se queste discipline “storiche” continuano a operare con successo, tanti e numerosi sono i sodalizi sportivi nati nell’area.
Siamo andati a conoscere il Tiro con l’arco, con la piacevole scoperta di uno sport olimpico in crescita; Gasparino Presti, segretario dell’ASD Arcieri Ichnos, ci ha raccontato della sua passione e delle attività della società.
Ciao Rino, quando è nata la tua passione per il tiro con l’arco?
Nel 2007, a seguito dell’impegno che si presero entrambe le mie figlie con questo sport. La passione per il tiro con l’arco è iniziata con loro. Poi siccome dovevo aspettare l’ora dell’allenamento, ho pensato bene di iscrivermi anche io e partecipare all’allenamento con loro. Oggi loro sono delle studentesse che vanno a laurearsi e non tirano più con l’arco, io diciamo che ho proseguito instancabilmente in questa passione.
Puoi darci qualche cenno storico sulla vostra società?
ASD Arcieri Ichnos nasce nel 2006. Un piccolo gruppo di atleti con cui comincia subito l’attività sportiva nel campionato Fitarco. Nella difficoltosa ricerca di una palestra adeguata, troviamo finalmente nel 2016 una struttura a Decimomannu, presso l’ex ENAIP, dove gli spazi ci permettono di allenarci nelle varie tipologie di tiro. L’attuale direttivo ha come presidente Efisio Mereu, suo vice Corrado Prato e io sono il segretario.
Da quanti atleti è composta la vostra società? A quali campionati partecipate?
Diciamo che gli atleti del tiro con l’arco attualmente sono una trentina, iscritti. Solitamente, nell’arco dell’anno, c’è un ricambio di alcune unità. Atleti che chiudono la loro attività e altri invece che si iscrivono e cominciano a praticare. I campionati cui partecipa il socio Fitarco, la federazione italiana, quella che praticamente partecipa alle Olimpiadi, sono regionali, interregionali e nazionali, se si arriva ai vertici nazionali si può partecipare anche a Europei e Mondiali.
Cosa state facendo per promuovere questo sport?
Per quanto riguarda la promozione allo sport, noi continuiamo a partecipare a tutte le attività di “pubblicità sportiva”, intendo manifestazioni e quant’altro. Attualmente abbiamo un progetto con la scuola di Decimomannu che speriamo di portare a compimento.
C’è qualche atleta che spicca sugli altri?
Abbiamo sicuramente degli atleti che a livello regionale sono tra i primi 10. Poi dei piccoli atleti che nell’anno in corso hanno partecipato alle finali nazionali per la loro categoria. Abbiamo nel settore femminile un’atleta che è a livello nazionale.
Gli spazi di cui disponete ora sono adeguati, o desiderereste un miglioramento?
Abbiamo trovato diciamo un giusto equilibrio. Certamente, avessimo avuto qualche metro in più di palestra avremmo potuto utilizzare anche tiri fino ai 25 metri, che attualmente non possiamo effettuare. Però avendo a disposizione l’ex campo di calcio dell’ENAIP, che noi curiamo e teniamo in ordine, riusciamo a esercitarci per i tiri Fita, tant’è che per il futuro c’è in programma l’organizzazione di alcune gare, una delle quali addirittura di livello nazionale e in notturna. Speriamo di portare a termine questa iniziativa importante.
Come va la collaborazione con l’attuale amministrazione comunale?
Possiamo parlare solo bene dell’amministrazione. Gli amministratori ci hanno accolto a Decimomannu, aiutandoci per i primi periodi dove effettivamente avevamo tantissime difficoltà, e continua a esserci ancora oggi un ottimo rapporto di collaborazione.
Quali eventi avete organizzato?
Gli attuali associati partecipano attivamente agli impegni societari. Nel corso del 2019 abbiamo organizzato due gare indoor al palazzetto Rita D’Urbano e una gara Fita al Polo Fieristico di Santa Greca. Al termine dell’emergenza, contiamo di riproporre le gare al palazzetto e altre nel campo di tiro presso la nostra palestra in via Aldo Moro.
Descriva in una frase cosa c’è di bello nel tiro con l’arco…
Credo che chi ha praticato il tiro con l’arco possa sicuramente dire che si trova un giusto abbinamento tra l’attività fisica e l’attività mentale. Un aiuto per quanto riguarda la concentrazione che pochi sport penso diano. Ovviamente è importante riuscire a centrare il bersaglio!
Matteo Portoghese