A ottobre l’inaugurazione della Comunità alloggio per anziani di Decimomannu
di Sandro Bandu
È imminente l’inaugurazione della Comunità Alloggio di Decimomannu. Attesa da anni, finalmente sarà inaugurata nell’ottobre prossimo, molto bella e accogliente e con un bel prato verde a far da biglietto da visita; è situata nella via Giardini proprio di fronte al Poliambulatorio della ATS.
La gestione sarà affidata alla Cooperativa sociale ADI 2009 che si è aggiudicata, nel 2018, la gara d’appalto indetta dal Comune di Decimomannu.
L’ADI 2009 è una realtà consolidata nella nostra provincia, infatti, da anni gestisce altre strutture site a Nuragus, Barumini, Tuili, San Nicolò d’Arcidano, Barrali, e Gonnoscodina. Decimomannu sarà la settima struttura, ma proprio durante l’intervista giunge la notizia dell’aggiudicazione dell’ottava struttura di Uras.
La cooperativa Adi 2009 è sicuramente una certezza nella competenza, nelle cure e nelle attività degli anziani, frutto dell’integrazione di servizi e operatori della salute e dell’area sociale, per la tutela della salute e la presa in carico dei malati con bisogni complessi.
Incontriamo, a tal proposito, il presidente Alessandro Aresu e Andreina Aresu, responsabile della pianificazione del lavoro.
Presidente Alessandro Aresu, finalmente la prima Casa Alloggio a Decimo: c’è una bella aspettativa tra i decimesi.
Me ne rendo conto, e per questo apriremo con qualche mese di ritardo perché vogliamo essere perfetti sotto tutti i punti di vista.
Quanti posti prevede la vostra Comunità alloggio?
Al momento possiamo arrivare a 18 utenti, ma non è escluso, se troveremo l’accordo con il Comune, che in futuro questo numero potrebbe anche raddoppiare.
Oltre al servizio dell’assistenza agli anziani, che ricadute potrebbe avere una casa di riposo a Decimo?
Guardi, la nostra cooperativa, in tutti i paesi dove opera, ha sempre privilegiato le attività locali. Ovvero, noi cerchiamo sempre di coinvolgere gli operatori commerciali locali: facciamo la spesa alimentare in quei paesi, valorizzando i prodotti del posto e utilizzando le varie maestranze locali per qualsiasi lavoro dovesse necessitare la struttura.
Mi rivolgo adesso alla responsabile alla pianificazione del lavoro Andreina Aresu.
Che servizi proponete agli anziani che ospiterete nella struttura?
La nostra è una cooperativa molto complessa che ha in organico 140 dipendenti, di cui l’80 per cento OSS (Operatori Socio Sanitari), infermieri, fisioterapisti, psicologi, educatori e assistenti sociali. Noi garantiamo l’assistenza sanitaria, ma non solo. Il nostro obiettivo principale è quello che l’ospite si deve sentire come “a casa propria”, in ogni nostra struttura cerchiamo sempre di creare un ambiente familiare grazie alle attività di assistenza e socializzazione. Sentirsi costantemente attivi e parte di una famiglia e questo è il nostro obiettivo primario che portiamo avanti con impegno e competenza.
L’articolo integrale sarà pubblicato nel prossimo numero di Vulcano 105
