Uta, 31 milioni di euro per sistemare i danni causati dall’alluvione
Il Comune di Uta ha avviato le interlocuzioni con gli Enti Regionali per ottenere le autorizzazioni necessarie all’avvio dei lavori
L’alluvione del 2018 aveva causato danni ingenti che ancora aspettano di essere sistemati. Il finanziamento ottenuto dal Comune di Uta per la messa in sicurezza del suo territorio è cospicuo: si tratta di circa 31 milioni euro. L’ultimo tassello per poter finalmente garantire la sicurezza dei cittadini è rappresentato dallo scoglio delle autorizzazioni.
«Gli interventi sono stati distinti in 3 lotti riguardanti le varie aree di territorio coinvolte, oltre agli interventi sulla viabilità e gli edifici comunali tutt ‘ora in corso. Nei giorni scorsi sono state intense le interlocuzioni con gli Enti Regionali per un rapido avvio dei tre lotti. In particolare sono stati inviati solleciti alla Protezione Civile Regionale» – ha spiegato il primo cittadino Giacomo Porcu.
Priorità ai lavori che riguardano la zona del Rio Sa Sarpa: «Questa zona, profondamente colpita durante l’alluvione, risulta una delle più antropizzate nelle campagne data la presenza di decine di aziende agropastorali, tanto da determinare durante l’evento calamitoso, l’evacuazione di parecchie persone». I lavori in questa zona permetteranno di risanare definitivamente anche i danni ancora evidenti dell’alluvione del 1999.
«Confidiamo in una rapida risposta da parte degli Enti preposti, coi quali è sempre attivo un dialogo proficuo – ha dichiarato il Sindaco Porcu – La messa in sicurezza del territorio duramente colpito è un elemento di fondamentale importanza sia per la popolazione che per le aziende che vi insistono. In programma ci sono ancora tanti lavori da portare a termine per i quali non ci si può permettere lunghe attese».
Andrea Piras