Covid, è partita la campagna vaccinale in Italia: prime dosi anche in Sardegna

Stamattina è partita in tutta Europa la campagna vaccinale contro il Covid-19: allo Spallanzani di Roma la prima iniezione. In Sardegna 180 dosi

«Mi sento benissimo, sono emozionata, ma ancora più che emozionata sono inorgoglita» – queste le parole di Maria Rosaria Capobianchi, direttrice del Laboratorio di virologia dell’Inmi Spallanzani, che alle 7:20 di stamane ha ricevuto il vaccino contro il Covid-19. Insieme a lei, ha ricevuto l’iniezione Claudia Alivernini, infermiera dello Spallanzani«Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus. Lo dico con il cuore vaccinatevi». Soddisfatto il Premier Giuseppe Conte, cha ha così commentato: «Oggi l’Italia si risveglia. È il Vaccine Day. Questa data ci rimarrà per sempre impressa. Partiamo dagli operatori sanitari e dalla fasce più fragili, per poi estendere a tutta la popolazione la possibilità di conseguir l’immunità e sconfiggere definitivamente questo virus». Tuttavia il Primo Ministro ha poco tempo per gioire e deve mettersi immediatamente a lavoro per spegnere le polemiche dovute al basso numero di dosi di vaccino ricevute in confortano agli altri Paesi europei. In Italia per il momento sono arrivate 9.750 dosi. Un numero irrisorio se confrontato a quello dei nostri vicini: la Germania dispone di 151.125 dosi, la Francia quasi 20.000. Il Ministero della Salute italiano, ha chiarito che le dosi consegnate ai vari Paesi europei per il Vaccine Day del 27 dicembre sono in numero “simbolico”. La vera distribuzione inizierà dall’ settimana che inizia il 28 dicembre e l’Italia dovrebbe essersi assicurata una fornitura di 470.000 vaccini alla settimana. Secondo contratto, Pfizer-BionTech e Moderna dovranno consegnare all’Italia, nel primo trimestre del 2021 rispettivamente 8,749 milioni di dosi e 1,346 dosi. 

IN SARDEGNA – Nella serata di ieri, 26 dicembre, all’aeroporto militare di Elmas sono arrivate le 180 dosi di vaccino Pfizer-BionTech a disposizione della Regione Sardegna per questa prima giornata di vaccinazioni. La consegna all’ospedale Brotzu di Cagliari è stata effettuate dai militari della Brigata Sassari. Silverio Piro, 71 anni, medico infettivologo dell’ospedale Brotzu, già in pensione ma richiamato per l’emergenza Covid, è la prima persona vaccinata contro il Covid in Sardegna. La prima donna è invece Virginia Boi, 58 anni, responsabile della preospedalizzazione sempre al Brotzu. «Una giornata dal grande valore simbolico, un passo importante per il ritorno alla normalità che auspichiamo possa avvenire al più presto», ha commentato il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas. Il governatore ha poi aggiunto: «Stiamo preparando il nostro sistema sanitario alla grande campagna di vaccinazione che seguirà nei prossimi mesi. Mesi in cui sarà ancora fondamentale non abbassare la guardia e che ci vedranno impegnati con forza anche nel più importante progetto di screening che l’Isola abbia mai realizzato, con l’obiettivo di abbattere drasticamente la circolazione virale». Entusiasta anche l’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, che ha dichiarato: «Il momento più emozionante è stata la somministrazione del primo vaccino: dopo avere combattuto tanto abbiamo la sensazione di essere a una svolta». 

 

Andrea Piras

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