Superbonus 110% su edifici unifamiliari in Sardegna
di Sara Saiu
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ma che probabilmente verrà prorogato al 31 dicembre 2024.
Il superbonus si applica alle persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento, ossia proprietari, nudi proprietari, titolari di altri diritti di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie) e detentori (sulla base di un contratto di locazione o di comodato).
La detrazione è ripartita in cinque quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
Al posto della fruizione diretta della detrazione è prevista la possibilità di optare per:
– un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura dai fornitori di beni o servizi;
– la cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, la quale può essere disposta a favore dei fornitori, di altri soggetti o d’istituti di credito e intermediari finanziari.
Gli interventi per i quali è fruibile la detrazione sono di due tipi:
1) Interventi trainanti o principali:
– Interventi di isolamento termico sugli involucri dell’edificio (superfici opache verticali, orizzontali e inclinate) con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda. Per questo intervento l’ammontare complessivo delle spese per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti non può superare i 50.000 €.
– Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari con impianti centralizzati destinati al riscaldamento, al raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria dotati di generatori di calore a condensazione, generatori a pompe di calore, apparecchi ibridi, sistemi di microgenerazione, collettori solari. L’ammontare complessivo delle spese per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti per questo intervento non può superare i 30.000 €.
2) Interventi trainati o accessori a quelli trainanti (da eseguire congiuntamente ad almeno uno degli stessi):
– Interventi di efficientamento energetico (previsti dal D.L. 63/2013) che assicurino il miglioramento di almeno due classi energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta. L’ammontare complessivo delle spese per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti sono quelli previsti per ciascun tipo di intervento dal D.L. 63/2013).
– Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica e installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo. L’ammontare complessivo delle spese per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti per questo intervento non può superare i 48.000 €, e comunque nel limite di spesa di 2.400 € per ogni kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico (1.600 € per ogni kW nel caso in cui sia contestuale a un intervento di ristrutturazione edilizia, di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica).
– Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. L’ammontare complessivo delle spese per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti non può superare i 3.000 €.
Per maggiori informazioni rivolgersi:
– al proprio tecnico per comprendere se si posseggono i requisiti preliminari di tipo personale (ad. esempio mancanza di debiti con il fisco) e di tipo tecnico (ad. esempio mancanza di abusi edilizi nell’immobile oggetto del Superbonus) necessari per accedere alle detrazioni;
– al proprio istituto di credito nel caso non si disponesse del credito per effettuare i lavori e nel caso in cui l’impresa non abbia la possibilità di effettuare lo sconto in fattura;
– a un’impresa edile che sia organizzata per offrire questo servizio.