L’insularità in Costituzione è realtà: cosa cambia per la Sardegna
Con il voto alla Camera del 28 luglio il principio di insularità entra ufficialmente nella Costituzione: è il primo passo verso la rivendicazione dei diritti dei sardi
Con 412 sì, un astenuto e nessun contrario l’aula della Camera dei Deputati ha dato il via libera definitivo alla proposta di legge costituzionale d’iniziativa popolare per il riconoscimento della peculiarità delle Isole e il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità. Il traguardo è doppiamente storico, considerando che per la prima volta una legge di iniziativa popolare modifica la Costituzione italiana. Con questa riforma, nell’articolo 119 della Costituzione, dopo il quinto comma, viene inserita la frase: «la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall’insularità».
Si tratta del primo importante passo che riconosce ufficialmente gli svantaggi derivanti dall’essere un isola: i trasporti e la continuità territoriale, il costo dell’energia, i limiti infrastrutturali, il mercato interno sottodimensionato ed esposto più degli altri agli shock economici esogeni. L’istituto Leoni aveva quantificato uno svantaggio economico pari a 5.700 euro pro capite: più di 9 miliardi all’anno considerando l’attuale composizione della popolazione sarda.
La riforma non produrrà effetti nell’immediato ma dovrà trovare applicazione attraverso procedimenti attuativi. La politica dovrà sfruttare questa occasione per aprire tavoli di discussione importanti, anche a livello europeo, come quello sugli aiuti di stato e sulla concorrenza. L’obiettivo sarà quello di essere equiparati alle regioni ultra periferiche del continente europeo che beneficiano di un regime di deroghe in materia di aiuti di Stato, sistema fiscale di vantaggio e politiche agricole e ittiche.
Resta da capire quali siano le intenzione della politica regionale e nazionale. La nuova legislatura è imminente e i partiti stanno cominciando a organizzarsi per la campagna elettorale. Vedremo se decideranno di parlare della questione insularità e di come gestirla, quando chiederanno il voto ai cittadini sardi.
Andrea Piras