Intervista a Lidia Gioi, assessora alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione del Comune di Decimomannu
di Sandro Bandu
Salve assessora Gioi, da dove cominciamo?
“Ciao Sandro, evitiamo i formalismi e diamoci del tu? Ti va?”
Okay Lidia, vai, inizia tu questa intervista.
“Senti, prima di tutto vorrei parlare del nostro paese: Decimo è un paese speciale, i “decimesi” sono un mix di culture e tradizioni provenienti da ogni angolo della Sardegna e, visti i numerosi militari che hanno scelto di rimanere qui, anche della nostra bella Italia. La mia stessa esperienza di emigrata in terra decimese, mi ha fatto scoprire l’accoglienza di questa terra, la bellezza che sa sprigionare e la storia che da sempre l’accompagna. Il profumo della festa di Santa Greca, il suono dei treni che attraversano il paese collegando l’intera Sardegna, il rombo dei motori degli aerei che solcano il cielo ed il miscuglio di lingue, dialetti e accenti da tutta l’Italia, fanno sì che questo paese si riconosca anche ad occhi chiusi, e chi viene adottato da questa comunità non può far altro che provare un immenso sentimento di gratitudine e volontà di rendere qualcosa in cambio”.
Bello questo preambolo, non potevo sperare di meglio. Ma parlaci della tua esperienza politica.
“Questa esperienza politica , che si sta avviando al temine, mi ha vista impegnata come assessora alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione. Posso dire con certezza di essere contenta ed entusiasta dell’opportunità che mi è stata concessa. Ho avuto modo di conoscere tante realtà del nostro paese, talvolta anche difficili, che non potevano essere trascurate. L’ascolto continuo e la volontà di trovare soluzioni non sono mai mancati, la nostra comunità ha soprattutto bisogno di essere ascoltata, per questo, oltre agli aiuti economici che il Comune ha messo a disposizione, ho sempre cercato di stare vicina alle fasce più deboli, tutelando soprattutto le persone fragili, i bambini e gli anziani”.
Che iniziative avete intrapreso per i giovani e gli anziani?
“Tante le iniziative rivolte al tempo libero e allo spazio gioco che, soprattutto in questo periodo caratterizzato dalla pandemia COVID19, sono state portate avanti dall’Amministrazione Comunale per cercare di tenere vivo il senso della comunità e della socialità. Ringrazio in particolar modo le varie Associazioni del mondo del volontariato che con il loro operato hanno contribuito, di volta in volta, a far sì che tutte le attività fossero portate a termine. Un ringraziamento speciale va poi al mondo della scuola, che mi ha dato modo di avvicinarmi ai bambini ed ai ragazzi facendomi partecipare attivamente alle loro iniziative e ai vari progetti, a cui abbiamo sempre contribuito in maniera importante senza mai tirarci indietro, anzi la nostra Amministrazione Comunale ha sempre dato il massimo supporto”.
Cosa avete in serbo per le attività estive dei bambini decimesi?
“A breve partiranno le attività dello spiaggia day e quelle di animazione al parco comunale; penso che i bambini abbiano bisogno di uscire e ritrovare un po’ di spensieratezza dopo questi due anni di pandemia che ne ha limitato la serenità. Nonostante la situazione pandemica non sia ancora arrivata ad una soluzione, resta la volontà di tenere vivo il senso della comunità fin dalla più piccola età e, per questo motivo, ogni attività e proposta che può aiutare i nostri bambini e ragazzi a scoprire i sentimenti di amicizia e cooperazione è sempre ben accolta e si cerca di sostenerla con tutti i mezzi”.
Purtroppo questi ultimi anni sono stati caratterizzati da due eventi importanti e inaspettati: la prima è quella concernente la pandemia del Covid-19 e la seconda è quella che riguarda l’invasione della Russia in Ucraina, ti chiedo: avete ospitato famiglie provenienti dall’Ucraina?
“Diverse famiglie ucraine sono state ospitate nel nostro paese. Tanta generosità e disponibilità da parte dei nostri cittadini dimostra davvero quanto Decimomannu sia solidale nelle situazioni di emergenza. La disponibilità e la forza di volontà dimostrate durante la prima fase della pandemia non sono state un caso eccezionale, ma oggi come sempre, la generosità e la solidarietà dei decimesi torna a ripetersi anche nell’emergenza Ucraina”.
Che aiuti danno lo Stato\Regione ai Comuni che ospitano questi profughi?
“Gli aiuti e i provvedimenti adottati dallo Stato e dalla Regione Sardegna a sostegno dei rifugiati ucraini, in questo specifico caso, non hanno coinvolto le amministrazioni comunali, ma sono stati rivolti direttamente alle strutture e associazioni che si sono occupate dell’accoglienza e del sostegno alle famiglie e dei minori non accompagnati”.
Purtroppo questi ultimi anni sono stati caratterizzati da questi due eventi eccezionali che hanno cambiato la vita e il modo di vivere di tutta la popolazione mondiale e quindi anche per noi italiani e di conseguenza anche per noi decimesi. L’inflazione galoppa, tutte le tariffe delle utenze del gas, energia elettrica, benzina e beni di prima necessità sono aumentate in maniera sensibile. Penso che voi, come amministrazione comunale e prima istituzione locale più vicina ai cittadini, abbiate in mano il polso della situazione: sono aumentate le famiglie in difficoltà economiche a Decimo?
“Certo che sì: purtroppo le famiglie che vivono momenti di difficoltà economica, nel nostro paese, sono aumentate già durante la pandemia Covid-19. Il blocco delle attività produttive, commerciali, professionali e delle partite Iva durante le prime e più complesse e difficili fasi della pandemia, ha determinato la nascita di una nuova povertà, non solo economica, infatti si è sviluppata anche una povertà formativa, bloccando quel passaggio di consegna generazionale che il mondo del lavoro del nostro paese stava affrontando in questi ultimi anni e causando così la perdita di alcune professionalità, ma soprattutto attività che caratterizzavano da sempre la storia di Decimomannu. La chiusura di alcune attività ha fatto perdere pezzi di economia e di quotidianità che sapienti mani erano riuscite a portare avanti per decenni”.
Quali sostentamenti avete previsto in questi casi?
“Oltre agli aiuti arrivati dallo Stato e dalla Regione, noi come Amministrazione Comunale ci siamo attivati con ristori tratti dal bilancio comunale, tra cui arricchimento del banco alimentare, sostegni ai pagamenti di utenze e altri servizi, e cercando di dare assistenza per indirizzare queste persone alla formazione e alle iniziative promosse da Stato\Regione volte al miglioramento della propria condizione sociale”.
Ultima domanda, questa legislatura si avvia alla conclusione e ancora nessuno si sbilancia su eventuali nuovi schieramenti e\o conferme, tu sei in una posizione privilegiata e forse dalla stanza dei bottoni si sa qualcosa di più: ci puoi anticipare qualcosa?
“Non so assolutamente niente, ma penso che sia prematuro parlare di queste cose in questo periodo estivo. A Decimo, come è risaputo, tutte le attività partono a pieno regime dopo la grande sagra di Santa Greca, pertanto aspettiamo ancora qualche mese”.
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Ad Assemini: Gioielleria Ivano Melis, Ottica Cadoni
A Decimomannu: Macelleria Murtas, Parafarmacia dott.sssa Locci, Enoteca Paolo Melis
Studio Fotografico Enrico Locci\Massimo Pierannunzi corso Umberto
A Uta: Pizzeria Su Prexiu, Frutta e Verdura Su Contadinu, Gomme Cossu
A Villaspeciosa: Bar Firinu