Intervista a Sara Loddo candidata consigliere della lista Progressisti per Alessandra Todde presidente
—- articolo sponsorizzato dalla candidata Sara Loddo —-
a cura di Beppe Masala
Salve Sara, si presenti.
Sono Sara Loddo, ho 22 anni, nel 2020 ho conseguito il diploma da tecnico turistico presso l’Istituto Tecnico Enrico Mattei a Decimomannu, sono una studentessa al secondo anno di Scienze dei Servizi Giuridici e lavoro a tempo pieno come consulente finanziario. L’anno scorso ho vissuto la mia prima esperienza in campo politico candidandomi alle elezioni comunali del mio amato Paese: sono molto fiera del risultato ottenuto e soprattutto della fiducia che hanno riposto in me i miei compaesani.
Ha scelto lei di candidarsi e come procede la sua campagna elettorale
Questa candidatura mi è stata proposta: ho scelto di accettare perché credo sia importante mettersi in gioco e affrontare una sfida importante. Quest’ultima mi ha dato la possibilità di imparare tanto e di misurare il mio potenziale in prospettiva di un futuro, dato che è questa la strada che mi appassiona e che voglio perseguire. Sebbene qualcuno ritenga precoce la mia candidatura, io credo invece che valga sempre la pena cogliere le possibilità che la vita ti offre, io non voglio aspettare, mi sento pronta a mettermi in gioco, d’altronde da qualche parte si dovrà pur iniziare.
La campagna elettorale sta procedendo molto bene, mi sono impegnata tanto e ho affrontato questa avventura solo con le mie forze e con tanta voglia di raggiungere i miei obbiettivi. Ho scritto delle lettere per il mio paese e le ho consegnate di persona, con l’aiuto dei miei più cari sostenitori; ho incollato per la prima volta i miei manifesti; ho partecipato a mattinate al mercato; ho organizzato un evento per incontrare le persone e parlare con loro dei miei progetti e mi sento molto soddisfatta del lavoro che ho svolto.
Le prime 3 sfide da affrontare da parte della sua coalizione
Le 3 sfide per me fondamentali da affrontare da parte della mia coalizione sono sicuramente:
-la riorganizzazione della Sanità;
-tracciare delle linee guida per la nuova continuità territoriale e per ultima, quella che mi sta più a cuore;
-la gestione integrata delle politiche giovanili.
I primi 3 provvedimenti da affrontare per il suo territorio
In considerazione dei provvedimenti che vorremmo affrontare nel territorio, inizierei citando uno dei più importanti per me, ovvero proporre un nuovo quadro normativo che mira ad aumentare le risorse del diritto allo studio e ad adattarlo alle esigenze della nostra società.
Un’altra priorità dev’essere la salvaguardia dei più fragili, in questo senso è importante intervenire sulla prevenzione e integrazione dei servizi per anziani, giovani, vittime di violenza e famiglie in difficoltà, questo può avvenire attraverso la promozione di stili di vita sani per tutte le età, tramite la formazione di assistenti famigliari e il rafforzamento del supporto domiciliare.
È poi sicuramente essenziale contrastare l’aumento delle disuguaglianze, incentivando una società inclusiva: abbiamo bisogno di un organismo pubblico a tutela delle pari opportunità che punta all’educazione alla diversità.
Perché gli elettori dovrebbero votare per lei e per la sua coalizione
Spero di essere riuscita a trasmettere agli elettori la passione che mi spinge a mettermi a lavoro per la mia terra. Gli elettori dovrebbero aver piacere di esprimere me come preferenza, perché l’unico mio interesse è creare una strada che porti al cambiamento. Credo che la nostra regione abbia bisogno di una ventata di aria nuova e pulita, dobbiamo impegnarci per ambire ad un futuro migliore che ci dia la possibilità di accedere a valide opportunità. Non è giusto che tanti ragazzi, e non solo, per avere una vita dignitosa debbano lasciare le proprie radici. Non possiamo permettere che la nostra isola cada nelle mani sbagliate perché ha le potenzialità per poter essere un vero e proprio paradiso, sotto ogni punto di vista, dobbiamo solo imparare a valorizzarla. La Coalizione della quale faccio parte porta avanti questi ideali e progetti, che dovrebbero stare a cuore a tutti i Sardi, a nome dell’amore che nutriamo per la Sardegna e del senso di appartenenza che ci ha sempre contraddistinto.