Intervista ad Alice Aroni candidata consigliere della lista UDC per Paolo Truzzu presidente
—– articolo sponsorizzato dalla candidata —–
a cura di Sandro Bandu
Alice Aroni, funzionario pubblico, già consigliere comunale di Villaspeciosa, attuale vice sindaco di Villaspeciosa, Consigliere regionale e capogruppo UDC.
Ha scelto Lei di candidarsi e come procede la campagna elettorale?
In politica, in quella seria, fatta di gruppi di persone che credono nel valore del servizio alla collettività, una persona non decide di candidarsi, ma sono gli amici del gruppo che chiedono a chi pensano possa rappresentarli efficacemente di candidarsi. Così è avvenuto per me, sia per questa campagna elettorale che per le altre che ho affrontato.
Questa campagna è veramente insolita, è stata molto breve a seguito di varie dinamiche politiche. Molti giovani non hanno un grande interesse per la politica ed infatti io ed il mio gruppo abbiamo cercato di coinvolgerli e renderli consapevoli dell’importanza della loro partecipazione alla vita della comunità, ed il voto ne è una delle più importanti espressioni. Ma, devo dire, che una volta resi partecipi il loro contributo in termini di entusiasmo e di idee è veramente travolgente.
Per quanto riguarda gli elettori delle altre fasce di età, noi ci proponiamo con i nostri programmi ad ognuno di loro. La nostra scuola politica, la nostra tradizione si incentra proprio sul rapporto personale ed oggi, devo dire, la tecnologia ci aiuta ad avere rapporti diretti più facilmente.
Soprattutto in questa campagna elettorale che ci ha dato la possibilità di parlare con le persone, delle nostre idee e di raccogliere le loro esigenze anche se il tempo, come già detto è stato poco ed è trascorso velocemente. Devo comunque sottolineare che noi siamo sul campo da molti anni e quindi gli elettori mi conoscono e quindi spero che mi diano la loro fiducia per continuare il lavoro iniziato nella scorsa legislatura.
Le prime tre sfide da affrontare da parte della sua coalizione?
Sanità, trasporti e agricoltura. So che non si deve fare, ma aggiungo l’industria e l’istruzione.
Senza servizi sanitari adeguati sul territorio le persone non posso vivere bene, quindi ritengo che sia imprescindibile rafforzare la medicina territoriale, perché è fondamentale potenziare l’assistenza territoriale, non può essere solo l’ospedale il centro delle attenzioni di chi governa la sanità.
Per quanto riguarda i trasporti, non posso che prendere atto che le attuali norme europee in tema di aiuti di Stato ci impediscono di consentire ai sardi di avere il diritto di spostarsi verso altre regioni alle stesse condizioni dei cittadini del nostro Stato. Questo è inaccettabile, perché non viene garantito il diritto alla mobilità. Se le norme impediscono di produrre servizi per i cittadini, queste norme devono essere cambiate ed è necessario combattere affinché diventino.
La nostra regione importa moltissimi prodotti agricoli da altri Paesi, noi dobbiamo creare un sistema di produzione che consenta a chi già opera nel comparto agricolo di poter continuare a farlo ed ai giovani di poterci entrare.
L’industria è uno dei comparti produttivi con più alto valore aggiunto, noi abbiamo diverse impianti in Sardegna che non attendono altro che poter tornare ad operare, la regione si deve spendere per consentirlo, per rendere la Sardegna strategica a livello europeo, per dare posti di lavoro alla nostra popolazione salvaguardando il diritto a vivere in ambianti con un livello di inquinamento che sia compatibile con la salute.
I primi 3 provvedimenti da affrontare per il suo territorio
I provvedimenti che ritengo debbano essere adottati per il mio territorio sono: rafforzamento del personale sanitario; appalto per la realizzazione di una viabilità che consenta di rendere più sicura e scorrevole la strada che congiunge il nostro territorio a Cagliari; semplificazione delle procedure per la concessione di contributi per gli agricoltori e gli allevatori.
Perché andare a votare e perché votare Alice Aroni.
Andare a votare significa esprimere la propria volontà, scegliere chi debba rappresentarci, poter avere la possibilità di scegliere un rappresentante, in questo caso me, che possa davvero raccogliere le istanze del proprio territorio, ascoltare i propri problemi, proporre le soluzioni e cercare insieme la strada per rendere la vita della nostra comunità meno difficile. Chi sceglie di non votare sta scegliendo di far decidere agli altri il proprio destino . Non lasciate mai che siano gli altri a decidere per voi! Votare Alice Aroni significa votare chi conosce il territorio, chi è amministratore comunale che vive le problematiche del territorio. Votare me significa riconoscere i risultati che sono arrivati per il nostro territorio e quelli che arriveranno per il futuro.
Perché gli elettori dovrebbero votare la sua coalizione.
Perché le regioni italiane che producono i servizi migliori per i cittadini sono quelle che hanno avuto continuità di colore politico al governo. E’ per questa ragione che ritengo che si debba ridare fiducia alla coalizione di centro destra che può portare avanti i progetti in corso e svilupparne dei nuovi anche grazie all’appoggio del Governo nazionale che è di centrodestra e col quale sicuramente c’è una comune visione di sviluppo.