Il Cagliari sogna la vittoria, la Juve la riprende nel finale

Luvumbo in azione. Foto Cagliari Calcio

Il Cagliari sogna a lungo una vittoria che sarebbe valsa mezza salvezza e alla fine porta a casa un punto preziosissimo. La conferma in Serie A è sempre più vicina e con questo spirito sarà dura per chiunque affrontare i rossoblù.

La partita. Il Cagliari parte bene e al 2’ crea la prima occasione. Luvumbo parte palla al piede dalla destra, si accentra e ci prova dal limite dell’area, conclusione di poco sopra la traversa.

All’8’ altra occasione rossoblù. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra la palla finisce a Shomurodov che in area riesce a liberarsi per il tiro ma conclude alto.

Lo stesso Shomurodov ha una seconda occasione al 15’ sempre su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa centrale è facile preda di Szczesny.

Il Cagliari tiene l’iniziativa e al 18’ Luvumbo mette al centro un bel cross dalla destra per Gaetano, il centrocampista sbaglia il tempo e l’occasione sfuma ancora.

La Juve si scuote e al 20’ ci prova con una conclusione in area di Weah, Scuffet respinge.

I rossoblù spingono, Luvumbo è una vera spina nel fianco. Al 26’ Dossena colpisce di testa un corner dalla destra, Bremer è sulla traiettoria e devia la palla con la mano. Var check e rigore. Batte Gaetano, palla da una parte e portiere dall’altra, il Cagliari è in vantaggio per 1-0.

I rossoblù continuano a spingere e al 32’ Shomurodov dalla destra mette in mezzo un gran cross per Luvumbo, l’angolano colpisce male e la palla sfila di poco a lato. 

Al 36’ altra veloce ripartenza del Cagliari, palla a Luvumbo che scatta sul filo del fuorigioco, supera Gatti ma viene atterrato da Szczesny in uscita. Per l’arbitro Piccinini non ci sono dubbi, è ancora rigore. Sul dischetto va Mina, anche questa volta palla da una parte e portiere dall’altra, è 2-0.

Gli ospiti tentano la reazione e al 43’ accorciano le distanze con Vlahovic ma l’azione è viziata da fuorigioco.

Dopo cinque minuti di recupero si va al riposo. 

Nella ripresa è subito Cagliari e al 49’ Shomurodov dalla destra va sul fondo e mette al centro una gran palla forte e tesa, nessuno ci arriva. 

Poco dopo Luvumbo viene servito in area ma tenta il dribbling su Szczesny e perde l’occasione.

Il pressing continua e al 50’ ci prova il neo entrato Prati con una botta da fuori, il portiere bianconero devia a lato.

Al 61’ Chiesa si butta al limite dell’area, l’arbitro assegna calcio di punizione. Batte Vlahovic a giro, Makoumbou si abbassa e la palla passa in mezzo alla barriera, 2-1.

Allegri carica l’attacco e fa entrare anche Milik.

La Juve fa pesare il tasso tecnico, prende campo e all’86 trova il pari: cross dalla sinistra, Dossena sbaglia l’anticipo e insacca alle spalle di Scuffet, 2-2.

I bianconeri credono nella vittoria e schiacciano il Cagliari nella propria metà campo ma la difesa rossoblù tiene e dopo sei minuti di recupero la partita finisce in pareggio. 

Tabellino

Cagliari (3-4-2-1): Scuffet; Mina, Dossena, Hatzidiakos (87′ Wieteska); Augello, Sulemana (46′ Prati), Makoumbou, Nandez (78′ Zappa); Gaetano (68′ Deiola), Luvumbo; Shomurodov (78′ Viola). All. Ranieri

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Gatti; Weah (68′ McKennie), Alcaraz (46′ Yildiz), Locatelli (74′ Milik), Rabiot, Cambiaso (86′ Iling Jr); Chiesa, Vlahovic. All. Allegri
Arbitro: Marco Piccinini di Forlì

Ammoniti: Luvumbo (C), Weah (J), Bremer (J), Nandez (C)

Marcatori: 26′ rig. Gaetano (C), 36′ rig Mina (C), 61′ Vlahovic (J), 86′ autorete Dossena (C)

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