Novità sulla piscina comunale di Assemini

 


Novità in vista per gli amanti del nuoto in vasca: la piscina di via Sarcidano ad Assemini diverrà un centro sportivo polifunzionale con annesso un ristorante. Per raggiungere l’ambizioso obiettivo in tempi stretti l’amministrazione va in cerca di potenziali società interessate alla gestione rendendosi disponibile, pur di restituire la piscina agli asseminesi, a contribuire ai costi di ristrutturazione e gestione: «Per qualunque suggerimento o forma di interesse per l’impianto – dichiara il sindaco Mario Puddu – invito a scrivermi a sindaco@sindaco.assemini.ca.it, indicando “piscina” nell’oggetto della mail». 

 

Gli interventi

È stata accertata in questi giorni l’idoneità delle strutture in cemento armato, a cui seguiranno il completamento delle indagini strutturali, la ristrutturazione e la riapertura dell’edificio di proprietà comunale: «In ottobre scorso – spiega il primo cittadino – l’amministrazione è rientrata in possesso della struttura dopo che la precedente gestione (società Acqua Sport) aveva sospeso l’attività, facendo peraltro nascere un contenzioso per il mancato pagamento dei canoni di locazione. Abbiamo così incaricato dei tecnici affinché quantificassero i danni precedenti (da imputare al gestore) e successivi (furti e danneggiamenti per mano dei vandali) alla chiusura». 

Nulla trapela sugli importi: «Anche se sapessi – afferma il sindaco Mario Puddu – non potrei dare queste informazioni perché c’è un contenzioso di mezzo».

 

I progetti

I tecnici hanno inoltre completato i rilievi sullo stato di impianti e arredi: «Verranno fatte a inizio settembre – rassicura Puddu – le indagini strutturali, eseguite da una ditta specializzata, sulle travi lamellari che reggono la copertura». Subito dopo l’amministrazione definirà gli interventi di ristrutturazione necessari per la riapertura al pubblico della piscina. 

Come primo passo è stato ripristinato l’impianto di videosorveglianza, installato a novembre 2023 e manomesso circa due mesi fa, nonché incrementati i servizi di controllo e vigilanza.

«Uno degli interventi futuri – prosegue Puddu – sarà l’installazione di un impianto fotovoltaico volto a contenere gli eccessivi costi energetici di una struttura così grande». 

 

Il disappunto 

Le risposte “informali” a interrogazioni e raccomandazioni avanzate dall’opposizione durante vari consigli comunali non soddisfano alcuni consiglieri. Tra loro Sabrina Stara: «Sarebbe stato importante, per noi consiglieri, visitare lo stabile per vedere lo stato delle cose. Più che le parole sono importanti i fatti». 

«Preferisco commentare – chiude Diego Corrias – risposte ufficiali date in consiglio. Avanzo giusto la richiesta di riunire la commissione trasparenza sul tema e di concederci il sopralluogo precedentemente negato». 

 

Redazione

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