Com’è triste Venezia: il Cagliari perde 2-1 lo scontro diretto!

 

Pohijampalo, centravanti del Venezia, tra Mina e Zappa – foto ANSA

 

di Sandro Bandu

 

Com’è triste Venezia cantava, un tempo, il cantante armeno-francese Charles Aznavour, e, purtroppo, lo stadio veneziano “Pier Luigi Penzo”, che si trova sull’isola Sant’Elena, è diventato tristemente famoso anche per il Cagliari calcio e i suoi tifosi.

La maledizione, se così possiamo chiamarla, iniziò in quel fatidico 23 maggio del 2022, quando il Cagliari pareggiò 0-0 e pianse lacrime amare per non essere riuscito a segnare un gol ed evitare una dolorosa retrocessione; oggi, invece, grazie a uno strepitoso portiere locale, tal Stankovic, in collaborazione di una preoccupante e disarmante difesa rossoblù, si deve registrare una sconfitta che lascia l’amaro in bocca e i cagliaritani terz’ultimi in classifica.

Ma è possibile che i portieri avversari si esaltino sempre contro gli attaccanti rossoblù, mentre il Cagliari su due portieri a disposizione non riesce a trovarne uno decente?

Eh sì, perché stasera il portiere rossoblù Sherri, ha inanellato una serie di papere che solo per un soffio non ha prodotto un passivo più pesante.

Speriamo che nel prossimo mercato si ingaggi un portiere più sicuro e certamente più forte di quelli oggi a disposizione del povero mister Davide Nicola.

 

 

La cronaca

Primo Tempo

Il Cagliari scende in campo senza Luvumbo che ha accusato una distorsione alla caviglia destra e al suo posto l’allenatore rossoblù lancia Gaetano.

Nel Venezia da registrare la presenza di tre ex: l’attaccante Oristanio, il difensore Altare e l’allenatore Eusebio Di Francesco.

Nella prima frazione di gioco è il Cagliari a fare la partita, ma le varie incursioni di Zortea, nel bene e nel male, non producono esiti positivi.

Al 20’ bell’aggancio di Zortea che gira palla a Zappa, quest’ultimo appoggia a Gaetano che si libera in area, ma il suo tiro è fuori di poco.

Un minuto dopo lo stesso Zortea, si dimentica che gioca per il Cagliari e, con un imprudente passaggio centrale, consente al centravanti veneziano Pohjanpalo di presentarsi tutto solo davanti al portiere cagliaritano Sherri, il quale viene incolpevolmente trafitto, ma per fortuna la rete viene annullata per fuorigioco dello stesso Pohjanpalo.

Al 29’ una delle tante inefficienze di Sherri che tiene troppo la palla tra i piedi e sulla pressione di Pohjanpalo per poco non fa la frittata: il portiere rossoblù, comunque,  all’ultimo momento rimedia e riesce a buttare la palla in fallo laterale.

Al 31’ il Cagliari potrebbe passare in vantaggio con Mina che di testa non angola e invece colpisce in pieno il portiere locale, subito dopo la difesa veneziana riesce a liberare l’area dal pericolo.

Al 38’ il Venezia passa in vantaggio: l’ex Oristanio, oggi in gran forma, si libera di ben tre avversari e mette al centro per Zampano che non ha difficoltà a battere Sherri: Augello dove sei?

Dal 43’ al 44’ il Cagliari ha due occasioni per giungere al pari, ma sia Gaetano che Zortea sprecano in maniera incredibile due facili occasioni.

 

 

Secondo Tempo

Si riparte ma al 1’ è sempre il Venezia a farsi pericoloso: Pohjanpalo si presenta in area ma stavolta Sherri gli sradica letteralmente il pallone dai piedi e anche successivamente ribatte il tiro degli attaccanti veneziani.

Nei minuti successivi lo show dell’ex Oristanio che fa letteralmente impazzire la difesa rossoblù che comunque riesce sempre a cavarsela in qualche modo, talvolta in maniera rocabomlesca.

Al 53’ Lapadula fa il suo ingresso in campo al posto di Deiola.

Al 61’ sponda di Pohjanpalo per Oristanio che semina due difensori rossoblù e batte Sherri con un pregevole pallonetto, ma il gol sarà annullato dall’arbitro Guida, su segnalazione del VAR, per un millimetrico fuorigioco dello stesso Pohjanpalo.

Al 65’ occasione del pareggio per il Cagliari, ma Gaetano di testa non riesce a indirizzare in rete un bel traversone di Zortea.

A questo punto il mister cagliaritano Nicola cerca di dare un’altra scossa e opera due sostituzioni: escono Gaetano e Zortea ed entrano Marin e Felici.

Due minuti dopo il Venezia raddoppia con Sverko che entra nell’area del Cagliari e tra tre difensori rossoblù, immobili come i babbi natale di neve, riesce a segnare con un beffardo colpo di piede nonostante stesse scivolando sul terreno: ancora una volta un’imperdonabile disattenzione dell’intera difesa cagliaritana.

Al 70’ anche il mister dei lagunari, Eusebio Di Francesco, sostituisce Andersen con Domen Crnigoj.

Due minuti dopo Davide Nicola opera altri due cambi: entrano Pavoletti e Wieteska in luogo di Piccoli e Mina..

Al 76’ i cambi danno ragione al mister cagliaritano e Pavoletti riesce a segnare con la specialità della casa: incornata vincente, su cross di Augello, che trafigge il portiere locale Stankovic, che da qui in poi, comunque, sarà protagonista di strepitose parate.

All’81’ Stankovic nega due volte il gol a Lapadula con due parate miracolose: nella prima l’attaccante rossoblù spara da due metri ma il portiere veneziano respinge una prima volta e anche la seconda ribattuta, a colpo sicuro, del centravanti cagliaritano non avrà miglior sorte.

Subito dopo è Zappa, con un tiro da fuori area, a sfiorare il pareggio: la sua traiettoria, purtroppo, sarà deviata in angolo con la punta delle dita da Stankovic, davvero un intervento prodigioso.

All’84’ Di Francesco opera altre due sostituzioni: escono  Oristanio e Pohjanpalo ed entrano Yeboah e Gytkjaer.

Nei minuti finali il Cagliari continua a premere alla ricerca del pareggio, ma ne Lapadula e neanche il nuovo entrato Felici riescono a battere Stankovic che si immola in due parate notevoli negando così il pareggio al Cagliari.

Finisce la partita e il Cagliari può recriminare per i tanti errori in difesa e per non essere riuscito a trasformare in rete le tante occasioni procurate.

La fortuna vuole che anche tutte le altre concorrenti per la salvezza hanno perso, ma il calendario dei rossoblù è alquanto proibitivo: nella prossima partita il Cagliari incontrerà in casa l’Inter, poi farà visita al Monza e al Milan e successivamente vi sarà lo scontro diretto, in casa, con il Lecce dell’ex Giampaolo: chi vivrà vedrà!

 

 

Tabellino

Venezia. Stankovic, Altare, Idzes, Sverko, Zampano (90’ Schingtienne), Nicolussi Caviglia, Ardesen (70’ Crnigoj), Ellertsson, Oristanio (84’ Yeboah), Busio (90’ Bjarkason), Pohjanpalo (84’ Gytkjaer) . Allenatore Eusebio Di Francesco.

 

Cagliari. Sherri, Zappa, Mina (72’ Wieteska), Luperto, Zortea (65’ Marin), Adopo, Makoumbou , Deiola (53’ Lapadula), Augello, Gaetano (65’ Felici), Piccoli (72’ Pavoletti). Allenatore Davide Nicola.

 

Arbitro: Marco Guida, assistenti Rossi, Trinchieri, Zufferli. Quarto uomo: Simone Sozza

Reti: 38’ Zampano e 67’ Sverko per il Venezia, 76’ Pavoletti.

Ammoniti: Idzes per il Venezia; Wieteska e Pavoletti per il Cagliari

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *