La Carta Europea della Disabilità, cos’è?
Lo scorso 14 novembre 2024, con la Direttiva 2024/2841 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è stata definitivamente ufficializzata l’adozione della Carta Europea per la Disabilità o Disability Card e del nuovo contrassegno di parcheggio per le persone con disabilità.
La Carta è un documento fondamentale che mira a garantire i diritti delle persone con disabilità in tutta Europa e grazie alla nuova Direttiva i titolari, quando sono in viaggio all’estero, potranno godere delle stesse agevolazioni e degli stessi trattamenti preferenziali previsti per i cittadini con disabilità residenti in quel determinato Paese. Ma andiamo con ordine.
Disability card, cos’è
La Carta Europea della Disabilità, o Disability Card, è il documento in formato tessera che permette alle persone con disabilità di accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente o a tariffe agevolate come ad esempio quelli relativi a trasporti, cultura o tempo libero. Sostituisce a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali attestanti la condizione di disabilità.
Chi può richiederla
La Carta europea della disabilità viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità media, grave e di non autosufficienza, appartenenti alle categorie individuate nell’allegato 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159. Possono presentare la domanda:
- gli invalidi civili maggiorenni con invalidità certificata pari o superiore al 67%;
- gli invalidi civili minorenni;
- i cittadini con indennità di accompagnamento;
- i cittadini con certificazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- i ciechi civili;
- i sordi civili;
- gli invalidi e inabili (legge 12 giugno 1984, n. 222);
- gli invalidi sul lavoro con invalidità certificata maggiore del 35%;
- gli invalidi sul lavoro con diritto all’assegno per l’assistenza personale e continuativa o con menomazioni dell’integrità psicofisica;
- gli inabili alle mansioni (legge 11 aprile 1955, n. 379, d.p.r. 29 dicembre 1973, n. 1092 e d.p.r. 27 luglio 2011, n. 171) e inabili (articolo 13, legge 8 agosto 1991, n. 274 e articolo 2, legge 8 agosto 1995, n. 335);
- i cittadini titolari di trattamenti di privilegio ordinari e di guerra.
Come richiederla
La Card può essere richiesta tramite procedura online sul sito di INPS. Una volta completata la procedura online, la Card viene spedita a casa del cittadino seguendo l’ordine cronologico delle richieste.
Nel caso di minori, la domanda deve essere presentata dal soggetto che esercita la potestà genitoriale o esercita la funzione di tutore. Nel caso di minori in affidamento familiare, la richiesta può essere presentata dagli affidatari per il periodo di permanenza dei minori in famiglia.
La presentazione della domanda può essere effettuata dal cittadino anche avvalendosi di Associazioni rappresentative delle persone con disabilità abilitate dall’INPS all’uso del canale telematico (ANMIC, ENS, UICI, ANFFAS).
Quanto dura
La card sarà valida per tutta la permanenza della disabilità anche nel caso in cui vi siano eventuali visite di revisione e comunque non più di 10 anni, al termine dei quali potrà essere nuovamente richiesto il rinnovo, previa verifica dei requisiti.
All’estero
Attualmente la Carta Europea della Disabilità viene riconosciuta negli 8 paesi pilota del progetto “EU Disability Card”: Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Italia, Malta, Romania, Slovenia. In questi paesi la Card può essere utilizzata per accedere a beni e servizi in maniera gratuita o a tariffe agevolate. La card permette di accedere solo alle convenzioni attive nel paese in cui viene utilizzata. A partire dal 2025 la Carta sarà implementata e riconosciuta anche dagli altri Paesi dell’Unione Europea.
Assistenti e caregiver
La Carta Europea della Disabilità è un documento personale e può essere utilizzata solo dal titolare insieme ad un valido documento di identità.
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