Assemini in lutto, è morto Gianfranco Scalas
Gianfranco faceva Scalas di cognome, il cognome più diffuso nella sua amata Assemini, la cittadina in cui abitava.
«Una grande persona», così lo ricordano i numerosi pensieri di affetto per l’uomo che è stato durante i suoi 74 anni di vita, al di là del ruolo istituzionale e politico che ha ricoperto.
Una grave perdita non solo per la comunità asseminese, ma per la Sardegna e l’Italia tutta, tanto che le condoglianze sono giunte puntuali anche dal Ministro della Difesa Guido Crosetto: «Sono profondamente addolorato per la scomparsa del Generale di Brigata Gianfranco Scalas, un autentico servitore dello Stato. Con passione e professionalità ha raccontato l’Esercito Italiano e le Forze Armate, dando voce alle loro attività in patria e all’estero, spesso in momenti di grande criticità».
Colonnello portavoce dell’Esercito Italiano in pensione, ha bazzicato anche nell’ambiente politico fondando e diventando leader, dopo il congedo, del gruppo politico “Fortza Paris”. Eppure, nonostante la sua difficile posizione lavorativa che l’ha visto in prima linea anche in contesti bellici internazionali, non ha perso la sua spiccata sensibilità. Quella sensibilità che si era accentuata dopo il rientro dalla missione che più di tutte ha segnato la sua esistenza: quella di Nassiriya, in Iraq, nel 2003.
Tanti i messaggi di cordoglio, a iniziare da quelli della sua comunità. Anche la politica si è stretta intorno alla sofferenza dei familiari: «Personalmente mi addolora – ha espresso il sindaco Mario Puddu – anche perché Gianfranco mi è sempre stato vicino nei miei impegni politici, comprese le ultime amministrative. Sempre prodigo di consigli e suggerimenti, li custodirò nel cuore».
Ha espresso un buon ricordo anche il consigliere regionale asseminese Gianluca Mandas: «Una persona di valore e carisma. La nostra era una sincera e reciproca stima, farò tesoro dei suoi racconti e dei buoni consigli».