A Decimomannu è nato il Comitato dei commercianti di via Nazionale


Scontro tra esercenti e Comune di Decimomannu a seguito della presentazione pubblica del progetto di riorganizzazione della viabilità urbana.

Il dibattito si era infiammato venerdì 14 febbraio, quando amministrazione e corpo di Polizia locale hanno illustrato alla cittadinanza le modifiche che verranno apportate in pressoché tutti i quartieri cittadini, toccando anche le arterie principali tra cui le vie Nazionale, Cagliari, Stazione e corso Umberto: «I risultati attesi sono avere un centro urbano più sicuro, creare un traffico più snello e aumentare gli stalli di sosta. Ascolteremo i suggerimenti ma l’avvio della fase sperimentale non è emendabile», aveva detto il comandante Enrico Zaru durante l’incontro.

In pochi mesi la rivoluzione sarà conclusa ma comunque suscettibile, qualora necessario, a eventuali passi indietro.

Così, senza farsi attendere troppo, ben 19 commercianti di via Nazionale si sono uniti in un Comitato di protesta contro il nuovo piano di viabilità di Decimomannu: «Nessuno di noi ha digerito le novità previste dal nuovo piano del traffico. Via Nazionale a senso unico è una follia, saremo costretti a chiudere i battenti».

Gli esercenti firmatari dell’atto costitutivo sono determinati a non far partire il progetto o, quantomeno, a far approvare soluzioni alternative meno impattanti.

Ieri è arrivato il primo incontro, a porte chiuse, che ha visto i due schieramenti seduti al tavolo di confronto: «Ho incontrato i commercianti – ha fatto sapere la sindaca Monica Cadeddu – per discutere della riorganizzazione della viabilità urbana, un tema che desta preoccupazione perché potrebbe incidere sul loro lavoro e sui bilanci delle attività. È stato un incontro proficuo, durante il quale hanno evidenziato criticità e proposto suggerimenti, il tutto con un approccio pacato e collaborativo, e di questo li ringrazio. Come ho detto loro, queste scelte non vengono fatte a cuor leggero, ma riteniamo che siano necessarie per migliorare la mobilità cittadina. Per questo abbiamo comunque optato per procedere con una fase sperimentale, monitorando passo dopo passo gli effetti dei nuovi sensi di marcia e raccogliendo i feedback, sia positivi che negativi, anche insieme ai commercianti. Questa riorganizzazione è il risultato di un lungo lavoro della Polizia locale e dell’assessora Francesca Salis, che ringrazio per l’impegno e la dedizione. L’obiettivo è trovare soluzioni sostenibili ed efficaci per tutti, ascoltando le esigenze della comunità».

Quindi è ufficiale, entro sei mesi Decimo verrà letteralmente rivoluzionata. Non saranno risparmiati dalle novità i quartieri periferici e il centro storico cittadino.

Nella località delle Aie, via Mozart verrà resa a senso unico verso via Garibaldi, mentre le vie Milano e Nino Bixio saliranno verso via delle Aie opposte a via Torino che cambierà senso di marcia.

In zona scuole via Giacomo Leopardi diverrà a senso unico a salire verso viale Italia, la parallela via Satta potrà essere percorsa in senso opposto verso via Liguria e via Petrarca diverrà integralmente a senso unico verso corso Umberto.

Rivoluzione anche a Sa Serra, dove verrà istituita la zona residenziale, e a San Giacomo in cui verranno istituiti alcuni sensi unici.

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Importanti novità anche per via Regina Elena, che diverrà a senso unico in direzione corso Umberto, via Cagliari, che diverrà a senso unico da via Nazionale fino all’intersezione con via Riu Concias, e via Parrocchia che sarà a senso unico verso via Dritta. Proprio quest’ultima potrà essere percorsa solo verso Santa Greca.

Infine in un tratto di corso Umberto verrà invertito il senso di marcia, mentre una parte di via Stazione diventerà a senso unico.

Sara Saiu

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