Il rapporto insegnante-studente
Gli adulti, e anche gli insegnanti, dedicano veramente tanto tempo all’educazione dei giovani. E’ certamente gratificante, per un genitore o un insegnante, poter contribuire alla crescita di un ragazzo, poter dire che una parte di se stessi è servita per arricchire e curare un’altra persona. Un prolungamento del nostro essere.
Specialmente a scuola è una grande soddisfazione vedere un ragazzo trarre da un insegnamento degli elementi che possano permettergli di espandere la conoscenza del mondo che lo circonda e di accrescere il suo bagaglio culturale.
Ma sappiamo, (ed io in prima persona!), come insegnare possa essere anche frustrante e deludente; tante volte gli insegnanti scoprono che l’entusiasmo di insegnare ciò che reputano importante non suscita nei ragazzi l’entusiasmo ad apprendere. Al contrario, incontrano una ostinata resistenza, una scarsa motivazione, disinteresse e a volte, ostilità.
Quando si verificano queste situazioni, allora non c’è nulla che l’insegnante possa tentare, tanto meno ripetere le “famose” frasi: «E’ per il tuo bene», «Con le tue capacità, potresti impegnarti di più», ecc. Quando i ragazzi, apparentemente senza motivo, si rifiutano di imparare ciò che noi adulti, vogliamo insegnare, allora l’insegnamento non è più gratificante Anzi può procurare insoddisfazione e a volte anche risentimento nei confronti dell’allievo.
Ma cos’è allora che rende diverso l’insegnamento che funziona da quello che fallisce? Certamente ci sono molti fattori che influiscono sul risultato finale. Un fattore influisce in maniera rilevante, cioè il grado di capacità dell’insegnante nello stabilire un determinato rapporto con gli studenti.
E’ proprio la qualità di questo rapporto che è determinante. Quindi ancor più importante di ciò che si sta insegnando è il modo in cui l’insegnamento viene impartito e a chi è rivolto, questo avviene quando si acquisiscono le competenze interpersonali necessarie per stabilire dei buoni rapporti.
Nel prossimo articolo vedremo alcuni aspetti essenziali di questo rapporto.