Cagliari, Maran: “Cercheremo di sorprendere la Lazio”
di Luca Pes
Per il Cagliari il difficile mini ciclo di tre partite contro Roma, Napoli e Lazio si concluderà domani, nel lunch match prenatalizio dell’Olimpico. Il tecnico Maran si presenta nella sala stampa del Centro sportivo “Asseminello” risoluto nel voler dimenticare la sconfitta subita, in extremis, ad opera del Napoli.
Assenze “Attendiamo la fine dell’ultimo allenamento per valutare le condizioni degli acciaccati. Di sicuro mancheranno Lykogiannis e Pavoletti”.
Post-Napoli “Ci è dispiaciuto perdere a pochi minuti dal termine, ma la squadra non ha avuto alcun contraccolpo psicologico. I ragazzi son riusciti a dimenticare la sconfitta e a ricaricare le pile. Andremo a Roma con tanta energia e cercheremo di sorprendere gli avversari”.
Gli avversari “La Lazio è una grande squadra, ha un’elevata caratura tecnica. È sicuramente una delle squadre di prima fascia del nostro torneo”.
Modulo “La posizione di Barella ci consente di cambiare la disposizione in campo a seconda delle nostre esigenze. Contro il Napoli Nicolò è stato molto bravo in questo, permettendoci di schierare un centrocampo a rombo o in linea a seconda del momento della partita. In difesa abbiamo calciatori duttili come Padoin, Faragò e Pisacane che ricoprono più ruoli consentendoci di effettuare alcuni aggiustamenti in corsa senza l’obbligo di ricorrere ai cambi”.
Pavoletti “È un’assenza molto pesante, Leonardo è l’attaccante che vede meglio la porta. Ora dobbiamo pensare a coloro che scenderanno in campo e lavorare affinché diano il meglio”.
Calendario difficile “La vittoria manca da tanto tempo, abbiamo incontrato avversari molto forti tra cui Torino, Roma e Napoli. L’importante è scendere in campo con lo spirito giusto, fino ad ora nessun avversario ci ha messo sotto. La squadra sta maturando, riusciamo a essere compatti anche nelle situazioni più difficili”.
Obiettivi “Dobbiamo essere ambiziosi, però non è giusto illudere i nostri tifosi. Il nostro progetto è appena iniziato, abbiamo margini di crescita, ma occorre tempo per raggiungere determinati risultati”.
Giocare a Natale “Per noi è quasi una novità, speriamo che i tifosi abbiano il piacere di venire allo stadio durante le feste. Eravamo abituati a stare in famiglia nell’ultimo periodo dell’anno, ma i tempi son cambiati e scenderemo in campo cercando di offrire un bello spettacolo”.
Mercato allungato “Avrei preferito che terminasse il 18 gennaio, anche se ormai siamo abituati a convivere coi rumors che si susseguono durante le trattative. In questo momento io non penso minimamente al mercato, abbiamo tre gare ravvicinate molto importanti e sono concentrato su questo”.