Sassuolo-Cagliari 3-0, sconfitta senza appello
Il Cagliari non entra mai in partita e cade a Reggio Emilia sotto i colpi dei neroverdi
di Luca Pes
BIRSA OUT– Il Sassuolo viene schierato col 4-3-3. De Zerbi affianca Peluso a Magnani al centro della difesa, Magnanelli è in regia, per Locatelli ancora una maglia da titolare. In avanti, partito Boateng, il tridente è composto da Berardi, Babacar e Djuricic.
Nel Cagliari cambia qualcosa rispetto alle ultime uscite. Romagna e Padoin sono in panchina, al loro posto Pisacane e Lykogiannis. In mediana, ancora titolare Faragò. Barella, complice l’assenza dell’ultimo minuto di Birsa, avanza sulla trequarti. Pavoletti – João Pedro è la coppia offensiva.
Si gioca in un Mapei Stadium semivuoto.
DOPPIO VANTAGGIO – Il Cagliari appare in difficoltà fin dalle prime battute e il Sassuolo al 9° riesce a portarsi in vantaggio: Berardi tira dal limite, Cragno respinge la sfera e Locatelli è pronto a calciare a rete; il portiere rossoblù, nella circostanza, non è esente da colpe. Al 13° minuto Barella, in diffida, viene ammonito: salterà l’Atalanta. Due minuti dopo il Sassuolo cerca il raddoppio, la punizione di Bourabia viene deviata da Cragno sopra la traversa. Al 28° il Cagliari prova a scuotersi, Barella riceve un bel pallone al centro dell’area ma spara altissimo. Scorre il 43° e il Sassuolo va nuovamente vicino al gol con Babacar che tocca il pallone su cross di Lirola: Cragno devia in corner. Il primo tempo sembra volgere al termine, ma il direttore di gara Irrati viene richiamato dal VAR. È calcio di rigore per il Sassuolo per un fallo di Srna ai danni di Djuricic. Babacar trasforma il tiro dagli undici metri e i neroverdi vanno al riposo sul 2-0.
MAI IN PARTITA – In avvio di ripresa Maran non cambia assetto tattico ma sposta alcuni interpreti: fuori Lykogiannis, dentro Farias; Faragò arretra sulla linea dei difensori e Barella scala in mediana, mentre João Pedro torna a occupare la mattonella del trequartista. Ottima chance per il Sassuolo al 51°, Cragno chiude alla grande lo specchio della porta. Il mister rossoblù al 64° inserisce Birsa al posto di Cigarini e lo sloveno ci prova subito dalla distanza: la palla termina di poco alta sopra la traversa. La partita cala d’intensità, arriva la girandola dei cambi: De Zerbi li esaurisce tutti tra il 65° e il 75°, Maran effettua l’ultima sostituzione al 77° inserendo Padoin al posto di Srna. Nel finale si mette in evidenza il neroverde Boga, ma il gol che sancisce il definitivo 3-0 è di Matri che, appostato al centro dell’area, mette in rete dopo un pregevole assist di Duncan.
CAGLIARI INSUFFICIENTE – Brutta prestazione per il Cagliari che ha vinto solo una delle ultime undici partite disputate e in trasferta. Durante questa stagione, i sardi hanno conquistato i tre punti solo in quel di Bergamo. Parecchie insufficienze tra i rossoblù. Srna attraversa una fase di profonda involuzione, Cigarini non garantisce le geometrie necessarie, João Pedro non incide e Pavoletti, se non adeguatamente servito, non punge. Farias e Birsa, nei minuti a loro disposizione, hanno mostrato qualcosa di buono. Cragno ha evitato più volte il tracollo ma ha parecchie responsabilità nel primo gol subito.
Ottima prestazione del Sassuolo, un undici compatto in cui tutti hanno offerto una prova positiva. Tra i migliori Magnani, Locatelli, Babacar e, nel finale, ottimo Duncan autore dell’assiste per il definitivo 3-0.
Il Cagliari attraversa una fase molto delicata del proprio campionato e il calendario delle prossime gare non è dei più agevoli. Lunedì 4 febbraio, alle 21, alla Sardegna Arena arriva la lanciatissima Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Il tabellino
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Peluso, Rogerio; Locatelli, Magnanelli (75° Duncan), Bourabia; Berardi, Babacar (70° Matri), Djuricic (65° Boga).
A disposizione: Satalino, Pegolo, Lemos, Scamacca, Ferrari, Di Francesco, Dell’Orco, Adjapong, Brignola.
Allenatore: De Zerbi
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Srna (77° Padoin), Ceppitelli, Pisacane, Lykogiannis (46° Farias); Faragò, Cigarini (64° Birsa), Ionita; Barella; João Pedro, Pavoletti.
A disposizione: Aresti, Rafael, Pajac, Romagna, Bradaric, Deiola, Lella, Verde.
Allenatore: Maran
ARBITRO: Irrati di Pistoia
Assistenti: Di Iorio – Vecchi
Quarto uomo: Guccini
Addetti al VAR: Fabbri – Di Vuolo
RETI: 9° Locatelli, 49° Babacar (rig.), 87° Matri
Ammoniti: Barella, Peluso
Corner: 4 – 12
Recupero: 3′ – 5′