Ad Assemini è capodanno tutto l’anno


 

«Kira è viva per miracolo». È la tragica testimonianza di una cittadina di Assemini, Michela Zuddas, 34 anni: «È un cane di razza Amstaff di 6 anni. Circa tre settimane fa si è lanciata dal terzo piano dopo aver udito un botto. Ha subito diverse fratture, è stata operata e ora sta meglio».  

Sono infatti tornati alla ribalta ad Assemini i continui scoppi di botti e fuochi d’artificio in orario notturno per mano di ignoti. Se per una piccola parte di asseminesi le lamentele sono un’esagerazione, per una folta ed esasperata delegazione sta diventando un problema. Pronti per una raccolta firme? Non ancora, ma nell’aria si percepisce la volontà di mettere un punto fermo ai disturbi notturni per persone e animali. 

 

I testimoni

Centinaia i commenti, nelle ultime settimane, di chi racconta, denuncia o ironizza sui social in merito alle quotidiane esplosioni. Non hanno certamente voglia di fare umorismo i genitori con bambini piccoli, disabili e anziani nonché i tanti lavoratori e proprietari di animali. Se ne fa portavoce il 28enne Simone Picciau: «Sta diventando una situazione snervante. Essere svegliati di soprassalto a notte inoltrata quando la mattina seguente bisogna alzarsi presto per andare a lavoro non è più una cosa accettabile. È illegale, inutile e pericoloso. Ma soprattutto è ridicolo che non si prendano provvedimenti». 

Anche Sabrina Desogus, 38 anni, protesta: «Un cane che possedevo era terrorizzato dai botti e impazziva letteralmente quando li udiva. Come lui soffrono i cani dei miei vicini di casa». Chiude una giovane mamma, Silvia Lai, 37 anni: «Non è facile addormentare tre bambini piccoli una volta che hanno perso il sonno».

 

Le segnalazioni

Non è una novità questa per Assemini. Già lo scorso anno si segnalavano gli “spettacoli pirotecnici” non autorizzati. Mentre c’è certezza sul fatto che talvolta i botti vengano esplosi in occasione di ricorrenze come compleanni e matrimoni, il dubbio resta per chi compie l’illecito più frequentemente. 

Talvolta le lancette segnano le 22, ma i momenti più gettonati sono dalle 24 alle due del mattino. Le zone sono le più svariate, passando da via Coghe a via Po, da piazza don Bosco a piazza Sacro Cuore, i cui residenti si svegliano di soprassalto anche tenendo le finestre chiuse.

Nessuna segnalazione ufficiale è pervenuta al corpo di Polizia locale di Assemini: «Anche noi apprendiamo dai social – dichiara il Comandante Danilo Piras – che spesso vengono accesi fuochi e botti la sera, ma non sappiamo altro».

Interviene sull’argomento anche il comandante dei carabinieri Daniele Pettinato: «Una pattuglia, a inizio settimana, è intervenuta perché soggetti ignoti hanno sparato fuochi d’artificio vicino alla piscina. All’arrivo non hanno trovato nessuno, solo tracce per terra dei fuochi sparati. Purtroppo non ci sono telecamere in quella zona». 

 

Sara Saiu

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