Assemini. Parco giochi “Don Bosco”, un nuovo spazio dedicato ai bambini
di Alberto Nioi
Con una breve cerimonia, a cui hanno partecipato il sindaco Mario Puddu, il parroco della parrocchia di S. Pietro don Paolo Sanna e alcune classi della scuola dell’infanzia “G. Rodari” il 22 dicembre scorso è stato inaugurato un nuovo parco attrezzato con giochi per bambini.
Il progetto si inserisce in un intervento più ampio, di completa riqualificazione di uno degli spazi del quartiere a cui i cittadini sono più legati, data la presenza del monumento dedicato ai caduti in guerra, che ha previsto oltre all’area giochi, nuove pavimentazioni, aree a verde, impianto di illuminazione e zone parcheggio. Interessante la suddivisione degli spazi in due settori, uno dedicato ai bambini sino ai 3 anni, e l’altro con attrezzature destinate ai bambini dai 3 ai 12 anni.
Particolarmente toccante il momento in cui è stata scoperta la targa con la dedica rivolta ad ” Aylan Kurdi, e a tutti i bambini vittime della guerra e della follia dei grandi”. Il parco giochi è stato chiamato “l’Angolo di Aylan”, un modo per ricordare il bambino profugo siriano morto in mare a settembre, nel tentativo di raggiungere, con la sua famiglia, l’isola turca di Kos. L’immagine del corpo inerme del piccolo Aylan, restituito dal mare e lambito dalle onde sul bagnasciuga, ha fatto il giro del mondo per la forte carica emotiva che è stata in grado di trasmettere, più di qualsiasi reportage, meglio del più fedele dei servizi televisivi. Un fotogramma che sintetizza tutto il dramma di uno spaventoso esodo di massa, che sta costando la vita anche a centinaia di bambini. Come il vicino monumento ai caduti in guerra, anche dal piccolo parco giochi, parte un pensiero rivolto ai tantissimi Aylan, le cui giovani vite sono state spezzate dalla barbarie e dall’insensatezza della guerra.