Assemini, partenze e ripartenze a Macchiareddu

 

di Sara Saiu 

Due grandi aziende investono nella zona industriale asseminese. La Lidl, colosso tedesco dei discount, sta terminando la costruzione del polo logistico regionale mentre la Sanac, leader nella fabbricazione di refrattari, ha rilanciato la produzione.

Opportunità importanti per le circa 200 unità lavorative, di cui 135 verranno impiegate nel centro di smistamento Lidl e 70 reintegrate nell’organico della Sanac, dati questi in linea con quelli diffusi dall’Istat per il 2023, che registrano una lieve ripresa nel mercato del lavoro isolano.

 

Nuove assunzioni 

È alle porte l’inaugurazione del polo logistico sardo Lidl, struttura che darà supporto agli attuali 21 supermercati isolani in cui lavorano circa 400 persone. L’ampio magazzino, in prossimità della Strada Provinciale 1 in località Grogastu e inserito all’interno dell’area Cacip, è in fase di ultimazione e sarà alimentato da fonti rinnovabili al 100%.

Il sindaco asseminese Mario Puddu prospetta un’allettante possibilità lavorativa per le tante persone in cerca di occupazione: «La forza lavoro necessaria sarà, a pieno regime, di circa 140 unità lavorative. Nella sezione “lavora con noi” del sito della catena di supermercati si possono trovare le professionalità ricercate e tutte le informazioni utili per candidarsi alle posizioni aperte». Puddu assicura che non si è giunti alla selezione di neppure di un terzo della forza lavoro richiesta ed è ottimisticamente «convinto che i selezionatori avranno un occhio di riguardo per i cittadini asseminesi». 

Dalla ricerca “Il contributo di Lidl al Sistema Italia” svolta dalla Sda Bocconi School of management si evince che l’azienda genera in Sardegna 2mila e 800 posti di lavoro, pari al 9,2% dell’occupazione prodotta dal settore in tutta l’isola.

 

La ripresa

Spiragli di luce per i dipendenti in cassa integrazione dell’azienda Sanac. Fausto Piga, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, dichiara: «La notizia che dopo anni di fermo tornano gli ordini dell’ex Ilva Taranto alla Sanac è una buona notizia anche per lo stabilimento di Assemini». E prosegue Antonella Zedda, coordinatrice regionale Fratelli d’Italia: «Al sito Sanac di Assemini è arrivato l’ordine di 21 tonnellate di mattoni da parte dell’ex Ilva. Sono stati commissionati al sito di Grogastu mattoni che erano già in magazzino, ordine che non richiede l’accensione del forno ma che rappresenta la luce in fondo a un tunnel lungo anni. Abbiamo la certezza di un nuovo inizio, l’auspicio di grande rinascita e quindi l’accensione del forno del sito Sanac di Assemini». Chiude il portavoce asseminese di Fratelli d’Italia Massimo Carboni: «Una notizia che ci rende ottimisti sul futuro dell’impianto. Siamo fiduciosi che presto anche lo stabilimento di Assemini verrà coinvolto nelle nuove forniture».

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