Assemini, successo per la serata di chiusura del Festival Lethèrario
Grande successo per la serata di chiusura del Festival Lethèrario ad Assemini. Un sala consiliare gremita quella di martedì 23 aprile che ha visto come ospite d’eccezione la criminologa e psicologa Roberta Bruzzone, affiancata dall’avvocatessa Francesca Spanu.
L’assessorato alla cultura di Assemini ha fatto centro invitando la Bruzzone a raccontare le sue Favole da incubo, libro che tratta episodi di femminicidio con la speranza che non accadano di nuovo.
Un appuntamento che ha visto una partecipazione entusiasta della popolazione e che, soprattutto, ha lanciato messaggi importanti. Tra questi, oltre la sensibilizzazione sul tema del femminicidio e della violenza domestica, ha avuto particolare risalto l’argomento della bigenitorialità: «Questa va garantita quando ci sono i presupposti – spiega la Bruzzone – e la possibilità di fare il padre bisogna guadagnarsela».
Esperienza e competenza sono alcune delle qualità che la Bruzzone ha dimostrato anche parlando di aborto: «La condizione femminile negli ultimi 30 anni – prosegue – è peggiorata. Siamo in una condizione in cui è stato rimesso in discussione il diritto all’aborto, una scelta soggettiva che dovrebbe spettare alla donna».
Soddisfazione per l’assessora Jessica Mostallino e per il sindaco Mario Puddu, che dichiara: «Serata interessante, profonda, coinvolgente, a tratti divertente, con un pubblico attento e numerosissimo. Raramente ho visto la sala consiliare così piena».
Sara Saiu
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