Biblioteca Comunale Decimomannu. Venerdì 23 ottobre 2020, alle ore 18.30, la scrittrice Cristina Caboni, presenta il suo ultimo romanzo “Il profumo sa chi sei”
Venerdì 23 ottobre 2020, alle ore 18.30, la scrittrice Cristina Caboni è ospite della Biblioteca di Decimomannu nella sala del Centro Culturale Grazia Deledda per la presentazione del suo ultimo romanzo “Il profumo sa chi sei”
(per informazioni e prenotazioni contattare la Biblioteca comunale telefonando al numero 070/9663041). Dialogherà con l’autrice Carla Suella autrice del blog Piccolo Mondo Libro.
L’INCONTRO SI SVOLGERÀ SU PRENOTAZIONE NEL PIENO RISPETTO DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO DAL VIRUS COVID-19.
L’accesso alla sala sarà consentito solo dopo la misurazione della temperatura corporea che non dovrà superare i 37,5 ° C e la compilazione dell’autocertificazione.
http://www.comune.decimomannu.ca.it/…/EMERGENZA-COVID…/
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
Biblioteca Comunale di Decimomannu
Via Aldo Moro -Tel.070/9663041
e@mail: bcdecimo@gmail.com
https://www.facebook.com/biblioteca.comunale.decimomannu
Il libro:
Per Elena i profumi sono tutto. Sono il suo modo di leggere il mondo che la circonda e non l’hanno mai tradita. A Parigi, le sue creazioni personalizzate sono richiestissime, perché solo lei sa guardare in fondo alle persone e trovare l’essenza giusta. È la sua vocazione, e lei è felice che sia così. Per questo, quando un giorno, all’improvviso, perde la capacità di creare, la sua vita si trasforma in un incubo. La magia dei profumi sembra svanita.
Proprio allora le arriva una proposta dall’ultima persona da cui se la sarebbe mai aspettata: Susanna, sua madre, che non è mai riuscita a volerle bene e che ha creato in lei un vuoto incolmabile. La donna le chiede di accompagnarla in un viaggio partendo da Firenze e dal palazzo delle Rossini, le antenate da cui Elena ha imparato tutto quello che sa. Vuole portarla con sé in Giappone perché nel paese dei fiori di ciliegio l’arte profumiera è guidata dalla semplicità e dalla purezza. Per poi farsi trasportare dalla potenza delle rose attraverso l’India e fino a Ta’if, in Arabia Saudita, dove il Fiore del Re è tradizione e sacralità.
