Il bonus vacanze
Il momento storico che stiamo affrontando è senza dubbio straordinariamente difficile, in quanto alla situazione di crisi economica e occupazionale che caratterizzava la nostra terra già in precedenza, si sono aggiunte le conseguenze disastrose dovute a seguito delle misure di sicurezza poste in atto dal Governo per contrastare l’epidemia del covid-19.
Nel tentativo di rilanciare il mercato interno italiano e, in modo particolare, alcuni settori economici fortemente penalizzati dalla quarantena, il Governo ha approvato l’ormai famoso “Decreto Rilancio” (il DL n. 34 del 19 maggio 2020), nel quale sono contenute misure interessanti dal punto di vista fiscale a favore dei cittadini italiani. Tra le più attese, sicuramente, si annoverano quelle relative al cosiddetto “Bonus vacanze” (art. 176).
Il messaggio, infatti, è “andare in vacanza nella nostra bellissima Italia”, un invito a riscoprire luoghi, tradizioni e culture tutte italiane e valorizzare il nostro straordinario territorio locale. L’obiettivo è cercare di tornare ad una normalità post covid-19 che tanto ci mancava, di tentare piano piano a riprendere in mano la nostra vita, rimasta sospesa per oltre due mesi, in uno stato di totale silenzio e di incredulità per ciò che stava accadendo, quasi fossimo in un film.
Ecco che, seppure ancora non siano state pubblicate le modalità operative da parte dell’Agenzia delle entrate, c’è grande attesa per capire chi potrà beneficiare di questo bonus e in quali termini.
Il bonus vacanze prevede la possibilità di ottenere un contributo da 150 euro a 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia, ma a determinate condizioni.
Infatti, tale bonus potrà essere richiesto e speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 dai nuclei familiari che presentano un reddito ISEE 2020 non superiore a 40.000,00 euro, dovrà essere speso in un’unica soluzione presso un’unica struttura ricettiva alberghiera e le modalità di utilizzo sono abbastanza semplici.
Nello specifico, l’ammontare del bonus sarà di 150,00 euro per i nuclei con un solo componente, per i nuclei composti da due persone il bonus sale a 300,00 euro, mentre per i nuclei familiari con tre o più componenti il bonus previsto sarà di 500,00 euro. Quando verrà implementata la specifica applicazione per la richiesta del bonus, bisognerà ricordarsi che sarà necessario avere le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, con nome utente e password, da utilizzare su smartphone, tablet e computers.
Una volta acquisito, il bonus potrà essere speso in strutture che aderiscono all’iniziativa, pertanto, prima di procedere con la prenotazione della vacanza, sarà utile informarsi in merito alla loro adesione. La struttura prescelta aderente all’iniziativa applicherà uno sconto in fattura dell’80% del valore del bonus, mentre il restante 20% dovrà essere sostenuto dall’utilizzatore beneficiario del bonus e si potrà portare in detrazione fiscale nel modello di dichiarazione 2021, redditi 2020.
In conclusione, per chi fosse interessato a beneficiare di questo bonus vacanze, deve monitorare la pubblicazione dell’applicazione, scaricarla nel proprio cellullare o computer, procedere all’identificazione con lo SPID al fine di poter accedere alla piattaforma digitale e seguire la procedura telematica per l’acquisizione del bonus, che non dovrà essere stampato, ma sarà utilizzabile proprio con l’applicazione specifica.
Maria Angela Casula