Cagliari, buona la prima. A Torino finisce in pari
di Carlo Manca
Un Cagliari solido e ordinato affronta a testa alta il Torino, regge bene gli attacchi granata e torna a casa con un punto prezioso.
Tanti gli spunti positivi. Il gioco, prima di tutto, perché affrontare il Torino in casa non era per niente semplice. I granata sono reduci da un decimo posto, hanno un organico ben rodato in cui spiccano elementi di qualità e quest’anno non nascondono qualche ambizione europea.
Ranieri ancora una volta sorprende tutti e sceglie un modulo speculare agli avversari. Difesa a tre con Goldaniga, Obert e Dossena, sulle fasce Zappa e Azzi, a centrocampo Makoumbou, Sulemana e Nandez, attacco rapido e leggero con Oristanio e Luvumbo.
Il Torino cerca da subito di imporre il suo gioco e dopo pochi minuti Radunovic è bravissimo a respingere una conclusione ravvicinata di Sanabria.
Il Cagliari ristabilisce l’ordine e al 16′ va vicinissimo al vantaggio con Nandez. L’uruguaiano riceve in fascia sulla sinistra, arriva in area e fa partire uno splendido tiro a giro destinato all’incrocio, Milinkovic-Savic è davvero superlativo e la devia sul fondo.
Il Torino risponde due minuti più tardi quando sugli sviluppi di un corner Schuurs di testa mette di poco a lato.
La partita si fa tattica, i padroni di casa mantengono l’iniziativa ma i rossoblù gestiscono e ripartono rapidi. Manca però la precisone, soprattutto negli ultimi metri, come quando al 44′ Oristanio arriva quasi in porta palla al piede ma conclude a lato.
Nella ripresa il Torino prova a spingere e si rende pericoloso soprattutto con Radonjić.
Ranieri cambia l’attacco e mette dentro Pavoletti e Shomurodov. I due non demeritano, il peso si sente e Juric è costretto a non sbilanciarsi troppo inserendo uomini in difesa. Anche Jankto entra bene in partita e al 65′ va pure vicino al gol su assist di Nandez.
Il pressing rossoblù impredisce ai granata di impostare con lucidità, nel mezzo Makoumbou e soprattutto Sulemana fanno ottimo filtro e recuperano palloni su palloni. Il recente arrivo di Prati aggiungerà sicuramente soluzioni tecniche ulteriori ma ad oggi, onestamente, sembra difficile fare a meno del giovane centrocampista ghanese.
Da rivedere invece i movimenti sulle palle ferme. Oggi alcuni dei maggiori pericoli sono arrivati a seguito di calci piazzati e su questo Ranieri dovrà lavorare attentamente, lunedì arriva l’Inter e certe leggerezze si pagherebbero a caro prezzo.
Nel complesso un ottimo Cagliari, ordinato e concreto. Non si vedono più quei continui lanci lunghi che erano la regola fino a un anno fa, la palla viene giocata a terra e gli attaccanti serviti da destra e da sinistra. Era ora.
Peccato per Nandez, la sua era una conclusione davvero bella che avrebbe meritato miglior fortuna ma alla fine va bene così, il pareggio è giusto.
Da domani si guarda avanti, il calendario non sorride ma un Cagliari così ispira fiducia e perché no, potrebbe anche regalare qualche bella sorpresa.
Tabellino
Torino: Milinkovic-Savic; Schuurs, Buongiorno, Rodriguez (29′ st Zima); Bellanova, Ricci (23′ st Linetty), Ilic, Vojvoda; Karamoh (1′ st Radonjic), Vlasic (23′ st Pellegri); Sanabria (41′ st Verdi).
A disposizione: Gemello, Popa, Bayeye, Ilkhan, Dembelé, Tameze, Gineitis, N’Guessan. All.: Juric
Cagliari: Radunovic; Goldaniga (1′ st Di Pardo), Dossena, Obert (41′ st Deiola); Zappa, Nandez (26′ st Pavoletti), Sulemana, Makoumbou, Azzi; Oristanio (16′ st Jankto), Luvumbo (16′ st Shomurodov).
A disposizione: Aresti, Scuffet, Viola, Prati, Capradossi, Augello, Kourfalidis. All.: Ranieri
Arbitro: Cosso
Reti: /
Ammoniti: Buongiorno (T), Pavoletti (C)