Capozucca: “Niente proclami”, ma senza progetto non c’è futuro
Sono giorni decisivi per la scelta del prossimo tecnico. Andreazzoli e Inzaghi sembrano ormai lontani e al momento pare che verrà scelto uno tra De Rossi e Liverani.
Le dichiarazioni del ds Capozucca non alimentano speranze. La parola d’ordine è smantellare, liberarsi di tutti i “big” e ripartire dai giovani. Il problema è che le dirette concorrenti si stanno già muovendo e lanciano segnali a tutti. Progetti chiari, con garanzie e acquisti mirati.
Cagliari rimane una delle piazze più prestigiose e chiunque, allenatori e giocatori, in presenza di un progetto serio verrebbe di corsa. L’impressione invece è che questo progetto non ci sia.
Andreazzoli, Inzaghi e qualsiasi altro tecnico che ha dimostrato di saper allenare sarebbero pronti a metterci la faccia, ma è normale che pretendano garanzie.
Chiunque vorrebbe legare il suo nome ad un campionato giocato da protagonisti, nessuno alla mediocrità, tanto meno nella serie cadetta.
Un progetto quando è serio affascina e attrae, tante volte i giocatori hanno rinunciato a guadagni superiori pur di giocare in certe squadre.
Il vero compito di Capozucca e Passetti adesso è quello di definire nei dettagli il progetto e, considerato che nel marketing sono bravi, cercare di proporlo nel modo più accattivante. A giocatori, tecnici ma anche ai tanti tifosi che dopo la mesta conferenza stampa di ieri hanno il timore che la serie B non sarà per un anno.
L’ambiente ha bisogno di segnali forti e probabilmente in questo senso la scelta di De Rossi potrebbe essere la mossa giusta. Un tecnico giovane, rispettato da tutti ma che ha tutto da dimostrare, unito ad un’eventuale ritorno di Nainggolan potrebbe generare l’intrigo giusto per tanti giocatori che diversamente sceglierebbero piazze più sicure.
Liverani d’altra parte arriverebbe con grande voglia di riscatto e probabilmente verrebbe seguito da alcuni giocatori ben conosciuti come Marco Mancosu, che nonostante non sia più un ragazzino ha vissuto proprio con il tecnico romano alcune delle sue stagioni migliori. A differenza degli altri tecnici Liverani arriva da una retrocessione e da un esonero. Cagliari potrebbe essere per lui l’occasione giusta per dimostrare di nuovo le qualità che non molti anni fa lo avevano reso uno dei tecnici più gettonati.
In generale il Cagliari, Cagliari e la Sardegna meritano ben altre vetrine. La dirigenza ha fallito ma ha l’occasione di rimediare. A breve, nel bene o nel male, arriveranno importanti novità.
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