Città metropolitana, il centrodestra si prende il Consiglio
di Francesca Matta
Cagliari. Dopo il “cambio di guardia” da Massimo Zedda (Progressisti) a Paolo Truzzu (FdI) in piazza Palazzo, alla guida della Città metropolitana, anche la maggioranza del Consiglio subisce una variazione: si passa dal centrosinistra al centrodestra. Otto sono gli esponenti della coalizione che sostiene il sindaco di Cagliari che hanno conquistato un seggio ciascuno a Palazzo Regio. Al centrosinistra invece spettano cinque consiglieri, soltanto uno al Movimento Cinque Stelle.
Le elezioni in questione non coinvolgono gli elettori, ma sindaci e consiglieri comunali dei 17 Comuni della Città metropolitana. Nella giornata di domenica 10 novembre sono andati alle urne 312 amministratori su 340 per eleggere i nuovi 14 membri del Consiglio tra i candidati nelle quattro liste. Il criterio di votazione è quello del “voto ponderato”, e cioè il peso delle preferenze degli elettori è in proporzione al numero di abitanti di ciascun Comune.
Due sono le liste presentate per il centrodestra; con la lista ‘Insieme’ sono stati eletti: Roberto Mura (Cagliari), Francesco Magi (Capoterra), Antonello Floris (Cagliari), Damiano Paolucci (Quartucciu), Alessandro Balletto (Cagliari) e Ignazio Tidu (Monserrato); la lista ‘Città in cantiere’ ha portato all’elezione di Umberto Ticca (Cagliari) e Martino Sarritzu (Quartu). Per la lista ‘Centrosinistra metropolitano’ sono stati eletti: Rita Murgioni (Quartu), Francesco Lilliu (Selargius), Guido Portoghese (Cagliari), Matteo Massa (Cagliari) e Stefano Atzori (Settimo San Pietro). Per il Movimento Cinque Stelle è stato eletto Sandro Sanna (Assemini).