Decimomannu. Il 15 giugno prossimo il primo consiglio comunale dell’era Monica Cadeddu. Ottime persone formano la nuova Giunta Comunale, ma forse serviva più coraggio!

La neosindaca Monica Cadeddu – foto sito Comune di Decimomannu

 

di Sandro Bandu

 

La neosindaca del Comune di Decimomannu, Monica Cadeddu, in attesa del primo Consiglio Comunale che si terrà il 15 giugno prossimo, alle ore 19, presso la sala consiliare di Corso Umberto n° 81, ha comunicato in anteprima la sua Giunta con la quale lavorerà e governerà Decimo nei prossimi 5 anni.

Il suo vice sarà Massimiliano Mameli, 52 anni, che con 572 voti ha ricevuto un vero plebiscito alle scorse elezioni comunali, a lui sono state assegnate le deleghe alle Politiche ambientali, agricole e artigianali, fioricoltura, transizione ecologica.

Il vice sindaco Massimiliano Mameli

 

Cristian Vargiu, 48 anni, sarà l’assessore al Bilancio e programmazione, Politiche energetiche, Transazione digitale, Innovazione tecnologica.

A Nicola Tuveri, 50 anni, sono state assegnate le deleghe all’Urbanistica, Edilizia privata, Politiche del lavoro e formazione. 

Francesca Salis, 51 anni, è stata nominata assessora ai Lavori Pubblici, Viabilità, Servizi tecnologici e sevizi Cimiteriali.

A Elaine Portoghese, 46 anni, sono state consegnate le deleghe alle Politiche sociali, Pubblica Istruzione e Cultura.

I cinque assessori “titolari” saranno affiancati da Alessandro Muroni, 40 anni, che si occuperà di Attività produttive; Luca Littera, 33 anni, con delega al Verde pubblico e Arredo urbano e Claudia Serreli, 32 anni, che si occuperà di Salvaguardia delle tradizioni e benessere animale. Questi ultimi non riceveranno nessun compenso per i loro servigi, ma la sindaca ha promesso che potranno assistere alle sedute di Giunta, previa sua autorizzazione, ma non avranno diritto di voto.

Direi che la Giunta titolare è formata da ottime persone con relative competenze e su questo non c’è niente da discutere.

Aggiungiamo, comunque, che l’allargamento della Giunta non è una novità, ma fu introdotta, nel quinquennio 2008\2013, dall’allora sindaco Luigi Porceddu che assegnò ad altri consiglieri non facenti parte della Giunta, tra cui il sottoscritto, alcune deleghe.

Quindi tutto bene?

Forse sì, forse no, perché c’è un ma…

La sera dello spoglio ero presente ai seggi e sono rimasto sorpreso, direi favorevolmente, dai tanti giovani che sostenevano la lista “nuovamente Decimo” della candidata, ora sindaca, Monica Cadeddu, che inneggiavano ed esultavano per la vittoria.

Si può dire che la vittoria di Monica Cadeddu è stata sostenuta e voluta dai giovani decimesi e ho pensato che finalmente era giunto il momento per un ricambio generazionale.

Ecco il punto, con il solito problema tutto italico che interessa tutti i settori della nostra società, dalla politica al lavoro per arrivare allo sport: quando ci sarà finalmente il coraggio di lanciare i giovani?

Qui la neosindaca ha trovato l’escamotage di assegnare ai più giovani alcune deleghe, ma di fatto non sono assessori, nonostante alcuni di essi abbiamo alle spalle almeno due legislature e quindi non si può dire che non abbiano esperienza amministrativa.

È dunque paradossale che un’amministrazione voluta dai giovani non veda nella stanza dei bottoni una persona sotto i 35 anni che li rappresenti, sapendo che da essi arrivano entusiasmo, proposte nuove e innovative e al passo con i tempi.

Poi ci lamentiamo se i giovani sono riluttanti e non partecipano alle attività sociali, ricreative e politiche della nostra società: basterebbe un po’ di coraggio, in caso contrario li perderemo definitivamente.

 

La nuova Giunta di Decimomannu

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