Decimomannu. Inaugurata la “Mostra fotografica: paesaggi e ritratti” del fotografo Antonio Sitzia

 

 

La curatrice della mostra Assunta Esposito – foto di Tomaso Fenu

 

di Sandro Bandu

 

È stata inaugurata il 25 aprile scorso, presso il Circolo “Antonio Gramsci” di Decimomannu, in via Cagliari 22, la “Mostra fotografica: paesaggi e ritratti” dedicata al compianto Antonio Sitzia, scomparso nel 2020, e curata dalla moglie Assunta Esposito e Giovanna Salaris con la collaborazione organizzativa del Circolo Politico e Culturale “Antonio Gramsci” e con la partecipazione del fotografo Alessio Ortu, docente Uniliber.

 

 

Antonio Sitzia, nato ad Elmas, ma decimese d’adozione, aveva partecipato a vari concorsi fotografici e negli anni 80, è stato premiato come vincitore di un concorso indetto dall’Ente Flumendosa.

Ha aperto l’inaugurazione Ottavio Schirru, Presidente del Circolo “Antonio Gramsci”, che subito dopo ha ceduto la parola alla curatrice della mostra Assunta Esposito che ha ricordato la figura di Antonio Sitzia, il quale aveva dedicato la sua vita all’impegno sociale e professionale anche alla passione per la fotografia.

Antonio Sitzia ha unito, per vari decenni, – ricorda Assunta Esposito – la sua passione per la politica e sociale, è stato sindacalista e segretario di partito, e alla sua attività professionale dedicava gran parte del suo tempo alla passione più personale per l’arte della fotografia, in particolar modo per il paesaggio, inteso come incontro tra natura e cultura. Aveva una particolare attenzione per le sinuosità e per le geometrie del paesaggio, utilizzando sia gli effetti della luce naturale e tutte le gradazioni chiaroscurali”.

Palestra Concept Cross Training Decimomannu

 

Il fotografo Alessio Ortu – foto di Tomaso Fenu

 

Successivamente vi è stato l’intervento del fotografo Alessio Ortu che ha sottolineato la sensibilità che si può cogliere dalle foto della mostra dedicata ad Antonio Sitzia, che è stata divisa in due sezioni: paesaggi e ritratti.

In questa mostra si fa un tuffo nel passato – esordisce Ortu – in un’epoca dove la fotografia aveva tutto un altro peso: prima era proprio un’opera d’arte pensata, creata e stampata, nella camera oscura, dal fotografo. Adesso, nell’era del digitale, tutti siamo fotografi, realizziamo, con le nostre macchine o cellulari tanti scatti in pochi secondi, che poi vengono versati nei nostri computer e poi non le rivediamo più per anni. Magari proprio in quelle foto ve ne sono di importanti, con un valore affettivo e qualitativo di una certa rilevanza”.

L’inaugurazione ha visto una grande partecipazione del pubblico decimese che ha visitato la mostra e seguito con grande interesse gli interventi dei relatori; infine i presenti sono stati intrattenuti per un rinfresco.

La mostra sarà visitabile sino al 4 maggio prossimo dalle ore 10\13 – 16\19.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *