Decimomannu, Nuova Atletica Sardegna esclusa dalla premiazione, il presidente Mameli non ci sta

Pubblichiamo per intero la lettera di protesta scritta dal presidente dell’Asd Nuova Atletica Valeria di Decimomannu, esclusa dalle premiazioni svolte venerdì 26 luglio.

«In relazione allo svolgimento della manifestazione del 26 luglio 2024  denominata “La notte delle stelle”, organizzata della pro loco di Decimomannu e rappresentata dal suo presidente Ettore  Massa, esprimo il disagio del nostro sodalizio sportivo per la sorprendente esclusione del proprio atleta, il marciatore Matteo Solaro, dalle premiazioni e riconoscimento delle eccellenze sportive che hanno onorato il nostro Comune.  

Infatti ad epilogo della serata è stato dichiarato che la nostra associazione non aveva raggiunto i requisiti necessari per potersi vedere assegnare un riconoscimento  sulla base degli obiettivi raggiunti  “…conquistando importanti promozioni e/o titoli speciali..”, come prevedeva il regolamento della manifestazione.

È stata quindi per noi sorprendente l’esclusione del nostro atleta a fronte dei sottostanti traguardi raggiunti a livello  regionale e nazionale nella marcia su strada e su pista per l’anno 2023, oltreché aver conseguito il secondo posto ai campionati italiani di categoria sui 6 km di marcia su  strada 2024 al trofeo più importante d’Italia: “Sidoti”. Per non tacere poi dei primati regionali sardi per la marcia under 16, sia sui 5000 metri che sui 3000 metri, e della conquista del campionato sardo di categoria, sia per il 2023 che 2024, nelle medesime distante di gara.

Il giovane e promettente marciatore è stato inserito, inoltre, dalla federazione nazionale nel progetto talenti.

Tutto ciò, nel rispetto del regolamento di accesso alla manifestazione, è stato inutilmente e prontamente evidenziato nella comunicazione inviata alla associazione Pro Loco via e-mail con la quale il nostro sodalizio sportivo ha proposto la propria candidatura per l’evento.



Dal suo canto, la medesima associazione Pro Loco non ha assolutamente precisato quali siano stati i criteri di scelta specifica per l’esclusione del riconoscimento, non avendo  neppure informato preventivamente la ns. associazione sportiva.

Riteniamo, conseguentemente, a fronte dei titoli conquistati dal mostro marciatore e dei quali inspiegabilmente non è stato tenuto conto, di aver subito una disparità di trattamento con gli altri premiati. 

Riteniamo di avere pari dignità rispetto alle altre associazioni sportive del nostro Comune, e agli altri sport praticati nella comunità decimese, e il disagio subito nell’esclusione  irragionevole ed  immotivata del nostro brillante marciatore Matteo Solaro dai riconoscimenti comunali per lo sport, non può che ripercuotersi negativamente sul prosieguo sia del processo educativo che sociale dei ns. giovani sportivi che ripongono nell’impegno, nella dedizione e nei valori sportivi la loro formazione.

Conseguentemente tutti coloro che gestiscono questi pubblici eventi hanno il dovere morale di ispirarsi all’equità e all’etica del loro operare. 

Nulla di personale, ma semplicemente un contributo alla retta gestione della cosa pubblica.

Il presidente
Sergio Mameli



La risposta dell’amministrazione:

In riferimento alla vostra nota del 28/07/2024, desidero sottolineare che l’iniziativa “La notte delle Stelle” tenutasi il 26 luglio U.S. non ha mai avuto l’intenzione di ledere la dignità di alcun atleta o associazione sportiva.

Al contrario, abbiamo organizzato questa rassegna con grande rispetto e ammirazione per tutti i partecipanti. Riconosciamo il valore di ogni atleta, indipendentemente dal risultato finale.

La nostra scelta di premiare solo i primi posti è stata dettata da motivi organizzativi e di tempistica e non per sminuire o discriminare alcuno.

Apprezziamo sacrifici e la passione di ciascun atleta e speriamo che tutti possano interpretare la bontà della nostra iniziativa che, ci tengo a dirlo, non è stata influenzata da alcuna disparità di trattamento.

Anche altri atleti con titoli nazionali sono stati esclusi non perché non venga apprezzato il talento e l’impegno la nostra intenzione è sempre stata quella di celebrare l’intera comunità sportiva.

In futuro, cercheremo di prevedere regolamenti più dettagliati per garantire un riconoscimento adeguato a tutti i partecipanti.

Mi dispiace che la situazione sia stata interpretata in modo negativo. Ritengo che l’etica e l’equità sono, infatti, fondamentali in qualsiasi operato, soprattutto quando si organizzano eventi pubblici.

Apprezziamo il feedback e cercheremo di migliorare in futuro. Grazie per la comprensione e per aver partecipato.

La sindaca

Monica Cadeddu


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