Delega alla gentilezza: proposta in consiglio comunale


Approda in Municipio la proposta di conferire la “delega alla gentilezza” a un membro del consiglio comunale. L’idea è stata lanciata dalla consigliera d’opposizione Niside Muscas: «L’essere gentili è un gesto semplice ma potente. Dovrebbe essere scontato, invece non sempre è così. Anche in questa sede istituzionale abbiamo assistito a frasi poco felici e poco virtuose, e non si tratta una questione di parte o appartenenze».

Muscas si è ispirata all’intuizione dell’associazione “Cor et Amor” di proiettare nel mondo degli adulti un gioco nato in ambito scolastico e denominato “Il capoclasse gentile”. 

Può usare l’appellativo di “assessore alla gentilezza” il sindaco, il vicesindaco, un assessore o un consigliere che riceve la delega dallo stesso sindaco. 

Gli assessori con questo incarico speciale diventano un punto di riferimento e devono dare il buon esempio alla comunità. Come? Occupandosi di buona educazione, del rispetto verso il prossimo e la cosa pubblica, del prendersi cura di chi soffre o è in difficoltà. Ma non solo: la figura serve ad accrescere lo spirito di comunità e a coinvolgere concittadini e associazioni in iniziative di cittadinanza attiva per il bene comune.

 

Sara Saiu

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