Elezioni comunali: ad Assemini il ciclone Puddu travolge tutti. A Decimo il paese si spacca in due e Monica Cadeddu vince con 37 voti di scarto. Villaspeciosa sceglie ancora Gianluca Melis

 

Sandro Bandu

 

Tempi di elezioni comunali e non mancano le sorprese

A Decimomannu vince, per soli 37 voti, la coalizione di centrodestra della candidata Monica Cadeddu contro la lista del centrosinistra del candidato Leopoldo Trudu: il paese si è letteralmente spaccato in due, ma qualcuno avanza l’ipotesi che la lista di Trudu abbia sottovalutato gli avversari pensando di avere già la vittoria in campo. Forse l’ampio astensionismo ha penalizzato più la lista “Cresciamo” del centrosinistra, ma in politica si sa che non bisogna mai lasciare nulla di intentato e che 2 + 2 spesso non fa 4.

Anche ad Assemini vi è stata la sorpresa con il prepotente rientro nella stanza dei bottoni di Mario Puddu che ha battuto sia la coalizione di centrodestra e, poi al ballottaggio, la coalizione di centrosinistra che era sostenuta dal PD e dal suo ex partito, il Movimento 5 Stelle.

Qui però lo scarto è stato notevole, quasi mille voti, e questo vuol dire che gli asseminesi hanno votato proprio il candidato sindaco: evidentemente aveva lasciato un buon ricordo.

Un Mario Puddu che comunque deve risolvere una serie di problemi e che non ha esitato a togliersi qualche sassolino dalla scarpa e a lanciare una stilettata alla sua predecessora Sabrina Licheri: il rieletto sindaco, a suo dire, ha trovato una situazione amministrativa peggiore di come l’aveva lasciata.

 

 

E forse non ha tutti i torti, visto che nell’ultimo decennio il Comune di Assemini ha perso quasi mille abitanti, segno questo che denota un calo di fascino della cittadina, evidentemente cresciuto troppo in fretta e con servizi non adeguati alla nuova situazione demografica.

Sarà questa una nuova scommessa per Mario Puddu che però parte già con qualche problemino in seno alla sua maggioranza: alcuni suoi consiglieri non hanno votato la nuova Giunta in netto dissenso con le decisioni del rieletto sindaco, ma al momento i numeri in Consiglio sono ancora dalla sua parte.

A Villaspeciosa il duo Melis-Aroni ha stravinto le elezioni dando così, forse, il definitivo colpo di grazia all’ex sindaco Elio Mameli. è sicuramente un cambio generazionale con idee diverse della politica e del governo del paese con gli elettori che hanno dato un chiaro segno di cambiamento rispetto al passato.

Adesso è tempo di riposo, ma nell’autunno prossimo partiranno le schermaglie per le elezioni regionali che si terranno nel febbraio del 2024 e anche qui il risultato è incerto: chi vivrà, vedrà!

Buon ferragosto a tutti!

 

 

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