I Cavalieri di San Platano e le pariglie di agosto
di Giuliana Mallei
Chi ama andare a cavallo conosce bene l’Associazione Equestre Cavalieri di San Platano, istituita dal presidente Ignazio Argiolas nel 2010. L’associazione conta circa 45 iscritti (15 dei quali sono donne) che provengono da Villaspeciosa, Assemini, Decimomannu e Cagliari. L’amore e la cura per il cavallo sono gli obiettivi principali degli associati che si radunano spesso per praticare il trekking a cavallo sia nel nostro territorio che in altre zone dell’isola.
I Cavalieri di San Platano, in occasione della giornata ambientale coordinata dal Comune di Villaspeciosa (che quest’anno si terrà il 24 aprile) organizzano anche il Battesimo della sella per tutti coloro che volessero avvicinarsi a questo affascinante sport.
Ma l’attività più importante che i Cavalieri di San Platano organizzano è il Memorial in onore di Mirco Meloni, ogni anno nel mese di agosto. La manifestazione (quest’anno giunta al suo quinto anno) è diventata sempre più importante fino a diventare una delle più belle del sud Sardegna. Per l’occasione giungono a Villaspeciosa i più bravi parigliantes da tutta l’isola: Orune, Fonni, Sedilo, Norbello, Ghilarza, Padria, Assemini, Ollastra Simaxis e Palmas Arborea, i quali si esibiscono in abili acrobazie che mandano in delirio i numerosissimi spettatori convenuti. Le spericolate acrobazie degli esperti cavalieri consistono nello stare in piedi sulla sella con sicurezza, durante una corsa sfrenata in cui il cavallo e il cavaliere diventano un tutt’uno sincronizzato. Tra loro si instaura un rapporto unico di stima e fiducia che forse non è possibile realizzare con altri animali. Infatti il cavallo dà prova di disciplina e affidabilità attraverso il giusto ritmo di galoppo, come se quasi si accorgesse che la vita del cavaliere dipende da lui.
Nel 2015 hanno preso parte alla manifestazione, tra una pariglia e l’altra, anche i cavalieri della Monta Sarda da Lavoro di Musei, che hanno allietato lo spettacolo con i loro caroselli. Il presidente Argiolas ha tenuto a precisare quanto tale evento sia impegnativo perché la macchina organizzatrice richiede impegno e dedizione per lungo tempo.
Oltre all’aspetto burocratico legato alle richieste di permesso, progettazione della pista e organizzazione dell’accoglienza, il tutto necessita anche di molte ore di lavoro fisico. Da alcuni anni il Memorial si svolge in località Pardu Bois in un terreno gentilmente messo a disposizione dai signori Podda.
Circa quindici giorni prima della manifestazione va realizzata la pista: la terra deve essere lavorata in modo tale che assuma la consistenza della sabbia, deve essere lunga 300 metri e deve avere 6 metri di larghezza. Lungo il perimetro vanno posizionate le presse del foraggio (una ogni metro), a 3 metri da queste ultime sono sistemati i pali che devono essere legati l’uno all’altro con del nastro bianco e rosso o con la fune, ad altri 3 metri di distanza vanno posizionate le transenne per tenere il pubblico ben distanziato, in sicurezza. La pista non può essere improvvisata, infatti necessita di un progetto studiato da un geometra.
I gruppi dei cavalieri ospiti giungono a Villaspeciosa dalla mattina, vengono ospitati per il pranzo (organizzato dall’Associazione e offerto ai partecipanti presso la palestra comunale), dopo la manifestazione la festa continua con la cena. Lo spettacolo dura circa 3 ore e ogni gruppo effettua 5 discese di pariglie. Tra una pariglia e l’altra si inseriscono i caroselli.
Lo scorso anno l’evento ha visto la partecipazione di circa 600 persone, una grande fatica, ma anche una enorme soddisfazione per chi organizza, considerando il fatto che nella nostra zona la cultura del cavallo è poco conosciuta e poco praticata.
E’ sicuramente un onore per Villaspeciosa ospitare un evento di queste dimensioni che, paradossalmente, è molto conosciuto fuori da Villaspeciosa e poco in patria. Sarebbe bello che gli speciosesi partecipassero con più attenzione all’evento perché possiamo solo essere orgogliosi di questo bellissimo lavoro che l’Associazione Cavalieri di San Platano porta a termine ogni anno in quasi in concomitanza con la sagra più importante del paese: San Platano.
Vulcano n° 87