Il murale “L’albero della vita” di Davide Falchi valorizzerà l’ingresso di Decimomannu
di Sandro Bandu
Prosegue il lavoro per la realizzazione del murale ceramico di Davide Falchi, sulla cabina Enel di via San Sperate a Decimomannu.
“Il tema è “L’albero della vita”, simbolo ancestrale – ci dice l’architetto Davide Falchi – antico quanto l’uomo, presente in tutte le civiltà con significati abbastanza simili legati alla nascita, alla rigenerazione, all’energia vitale. E’ una raffigurazione fortemente simbolica che racchiude significati spesso esoterici (come nel caso della Cabala) o religiosi (come nell’ebraismo o nel cristianesimo)”.
Il progetto è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Decimomannu e organizzato dall’Associazione “Un raggio di sole per un sorriso”.
“Le “Tessere” del Mosaico – continua Falchi – provengono interamente da materiale ceramico di recupero e le fonti sono diverse: materiale trovato nelle campagne attorno al Paese di Decimomannu; oppure donato da oltre 150 decimesi, che avevano degli avanzi di mattonelle usate in lavori fatti dagli anni sessanta ad oggi. Tra queste ce ne sono varie ancora presenti all’interno o all’esterno di abitazioni e di esercizi commerciali. Anche la Sindaca Anna Paola Marongiu ha partecipato al progetto donando una mattonella proveniente dalla sua casa natale; altre mattonelle, invece sono provenienti dall’ecocentro comunale”.
Architetto Falchi, perché un albero della vita fatto da centinaia di vecchie mattonelle?
“L’excursus storico delle mattonelle va dagli anni ’50 ai giorni nostri (due mattonelle decorate a mano sono degli anni ’50, quindi hanno 70 anni di vita). Il colore dell’albero in sostanza sarà quello delle mattonelle dei decimesi, infatti l’opera assumerà anche un valore identitario, di testimonianza storica, sarà cioè anche un “Museo a cielo aperto delle mattonelle”. Quelle stesse mattonelle dei decimesi che son state viste, pulite o calpestate per magari quarant’anni e che sarebbero state malinconicamente distrutte e smaltite o ricoperte da un altro nuovo pavimento sparendo per sempre nell’oblio”.
Quindi c’è tanta storia decimese?
“Sì, ogni singola mattonella ha quindi una sua storia, un suo vissuto particolare, questo albero della vita sarà costruito con pezzi di vita vissuta. Io voglio trasmettere un messaggio d’arte con un’ottica ecologica, l’opera avrà anche una chiave green, infatti, per le parti dipinte verrà usata la tinta “Air lite”, ultimamente molto in voga tra molti strett-artisti contemporanei. Si tratta di una vernice eco-sostenibile al 100%, che letteralmente “mangia” le polveri inquinanti. Per i benefici all’ambiente che la posa di questa tinta apporterà, sarà come piantare un albero vero e proprio”.
Ancora qualche settimana e il progetto sarà teminato: nella facciata che da sulla SS130 verrà dipinto lo Stemma araldico del comune di Decimomannu.