“Macbeth” parla sardo su Rai 5: lo spettacolo di Alessandro Serra arriva in TV
Macbettu, vincitore del premio Ubu 2017, raccontato dal piccolo schermo
Se non fosse stato per l’emergenza pandemica, il Macbettu di Alessandro Serra non avrebbe smesso di calcare i vari palchi del globo anche in questa primavera, ma grazie a Rai 5 potrà entrare nelle case di tutti gli italiani. Sebbene la magia del teatro dal vivo sia insostituibile e necessaria per la vita del teatro stesso, molte sono state le iniziative del mondo dello spettacolo per fronteggiare la gravosa battuta d’arresto dovuta al coronavirus: spettacoli online, interviste, ricerche di soluzioni alternative per il presente e per il futuro. Una resilienza che passa anche per il mondo della televisione e che si rinnova soprattutto domani, sabato 30 maggio, con una giornata su Rai 5 interamente dedicata al teatro e alla sua sopravvivenza.
Dalle 8 del mattino fino a notte fonda, la maratona firmata da Felice Cappa porta sul piccolo schermo grandi capolavori del passato e inediti spettacoli della scena contemporanea, tra cui l’adattamento sardo del Macbeth shakespeariano. Dalla mattina fino alle 16.45 vedremo grandi classici portati in scena da storici maestri quali Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Giorgio Strehler, Dario Fo e Carmelo Bene. Dalle 16.45 a notte fonda comincia invece una rassegna di nuovi spettacoli degli ultimi anni che, oltre a quella di Serra, portano le firme di Michele Placido, Emma Dante e Lucia Calamaro.
L’appuntamento col Macbettu è alle 23.30, in un racconto dello spettacolo giostrato tra scene dell’opera e dichiarazioni del regista sulle sue ispirazioni per adattare un testo dell’età elisabettiana all’arcaico ambiente barbaricino della Sardegna. Il lavoro di Alessandro Serra deve il suo successo all’ottima sinergia tra tutte le componenti formali del teatro, confluenti in un dramma di grande impatto, potente nella sua essenzialità. La traduzione in sardo ‒ attuata da Giovanni Carroni ‒ porta lo spettatore lontano dalla Scozia descritta da Shakespeare nel suo testo, in un mondo in cui la forza della natura e dei suoi elementi si accordano perfettamente ai drammi umani tanto cari alla penna del Bardo.
Un appuntamento imperdibile per sentirci vicino all’ambiente dello spettacolo, in attesa della riapertura dei teatri per riassaporare tutta la loro suggestiva e autentica magia.
Marta Melis