Decimomannu. Massimo Deidda (consigliere Movimento 5 Stelle): “Urgente ricostruire legami di comunità”
di Matteo Portoghese
Massimo Deidda, 48 anni, è un decimese d’adozione, da quando ha conosciuto Monica, la consorte. Due figli, sottufficiale dell’esercito italiano, è stato impiegato per 11 missioni all’estero, in oltre 1000 giorni di servizio e dopo tanti anni trascorsi in “continente” è rientrato in Sardegna. Iscritto all’AVIS da circa 11 anni (40 donazioni), è da 4 anni nel Consiglio di Istituto di Decimomannu, dove ho ricoperto anche la carica di presidente del Consiglio.
Buongiorno Massimo. Da quanto tempo si occupa di politica?
Ho iniziato con una partecipazione nel gruppo Cittadini per Decimomannu nel 2012, l’idea di un gruppo di cittadini desiderosi di rendere il paese più bello, di innovarlo, di renderlo più vivibile per anziani e portatori di handicap. Le famiglie sono presto divenute un punto cardine del nostro impegno politico: per loro si è lavorato al contenimento dei costi sulla tassa rifiuti, un tema che a oggi pare un po’ controverso, alla istituzione di fondi per la riduzione dei costi mensa e scuolabus, alla richiesta della installazione di telecamere per la sicurezza pubblica. La partecipazione ai consigli comunali e alle commissioni consiliari è a mio avviso il primo approccio per uno che intende spendersi per il territorio, ma devo dire che ne vale la pena perché è il primo approccio per partecipare alla vita civica del tuo paese. Nel 2013 ho partecipato alle elezioni comunali con una lista civica pura, senza tessere di partito, Cittadini per Decimomannu, con Cristina Gai candidata Sindaco. Nel 2018, ecco una nuova partecipazione alle comunali con il Movimento 5 Stelle: essendo un attivista, ho deciso di optare per la lista di Cristian Vargiu, che rispecchiava i principi di quanto fatto precedentemente con Cristina Gai.
Da quanti anni è attivo il Movimento a Decimomannu?
Il Movimento a Decimomannu è presente da oltre tre anni. È stata aperta una sede in Corso Umberto, dove abbiamo organizzato banchetti informativi, convegni, corsi di formazione gratuiti ed infine si sono svolti gli incontri per le comunali. Attualmente siamo propensi a aprirci ai paesi vicini ma anche alle liste civiche, ma molto cambierà in base alle indicazioni che fornirà il Movimento; allo stesso tempo siamo aperti a chiunque voglia dare una mano, la speranza è che giovani e meno giovani vogliano dare il loro contributo. L’obiettivo principe su cui si fonda la proposta di governo del Movimento 5 stelle è prima di tutto la ricostruzione dei legami di comunità, ossia la sistematica riattivazione dei meccanismi di partecipazione alla vita sociale ed economica, oggi mortificata, per restituire a ciascuna persona la possibilità e la libertà di coltivare la coscienza di un dovere civico e di esplicare la propria umanità.
È stato eletto consigliere di minoranza. Come è stato questo primo anno in Consiglio?
Intanto, nella dichiarazione di insediamento ho detto che avrei lavorato con chiunque senza distinzione di gruppi di maggioranza, di minoranza e di cittadini, perché noi rappresentiamo tutti i cittadini. Ho collaborato con la maggioranza per l’alluvione di ottobre, dove mi sono messo a disposizione per il quartiere Sa Serra; abbiamo deliberato sul reparto oncologico di Decimomannu che è stato soppresso nella Casa di Cura; si sta collaborando nell’ambito scolastico, perché ritengo che la scuola a Decimomannu debba cambiare e migliorarsi al pari di tutte le realtà vicine. Inoltre, si dialoga con i cittadini, cercandoli di persona per dare chiarimenti e informazioni, si dedicano ore e ore, si sacrifica il tempo libero, si inviano interrogazioni che servono a certificare che la minoranza è presente e che stati lavorando. Quello che però manca è a oggi un locale per le opposizioni, che permetterebbe intanto di ricevere i cittadini nel comune e potrebbe migliorare la sinergia con i vari uffici del comune.
È capitato in passato che gruppi di minoranza anche di diversa estrazione politica unissero le forze. Si tratta di uno scenario possibile adesso?
Intanto voglio premettere che per le dinamiche interne al Movimento per ora è uno scenario irrealizzabile, ma sono convinto che il Capo politico cambierà o apporterà dei miglioramenti: ritengo sia impossibile competere in qualsiasi competizione elettorale contro tante liste coalizzate. Il mio gruppo dialoga con quello di minoranza come con la maggioranza: crediamo nel dialogo e rispetto, tutti siamo a disposizione per il bene di Decimo, ognuno con i rispettivi ruoli con il fine di migliorare il nostro paese. Nello specifico ho conosciuto Alberta (Grudina) tanti anni fa, oggi conosco altre due consigliere, Maria Rita Rombi e Federica Contu, appartenenti a una lista civica: persone garbate, con le quali si collabora; con Federica collaboriamo in qualità di Consiglieri d’Istituto. Siamo pronti ad abbracciare un’idea, un progetto se utile al bene dei decimesi a prescindere che sia stato proposto dalla destra o dalla sinistra. Al contrario ci opporremo senza mezzi termini a tutto ciò che non sia positivo per la nostra cittadina.
Parliamone di questa amministrazione. Sta lavorando bene, o ci sono delle criticità? Quali?
Iniziamo con il dire che sono stati riconfermati con quasi 2500 voti, vuol dire che hanno amministrato bene il nostro paese, in primis col rifacimento delle strade, il centro Aldo Moro che è stato adibito a teatro, le ciclabili. Ma sono anche tante le lamentele della cittadinanza: le discariche abusive aumentano ma non si vedono iniziative per fronteggiarle; un appalto rifiuti prossimo alla scadenza che verrà sicuramente prorogato per i soliti ritardi. Veniamo accusati di incompetenza ma stiamo aspettando da oltre un anno i famosi cartelli stradali per la pulizia delle strade; il mancato ritiro degli ingombranti da inizio anno sta portando la gente all’esasperazione. Poi, che dire, il patrimonio immobiliare del Comune invecchia e si continua a non comprendere perché non si concluda almeno un’opera all’anno: stazione, ex pretura, la palestra di via Ballero, la casa Comunale, ma si continua a spendere in strutture vecchie, senza che vengano condivise le finalità; infine l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza sono altre due problematiche di cui tenere conto. Quanto al mancato coinvolgimento della minoranza, il nostro ruolo vuole essere propositivo. Predisporre interrogazioni per segnalare criticità ha un duplice obiettivo: segnalare i problemi ma anche chiedere spiegazioni per conto della cittadinanza. Ad oggi, molte interrogazioni non hanno trovato nessuna risposta. Il nostro auspicio per gli anni avvenire è la concessione di un locale che permetta a noi consiglieri di lavorare al meglio per la nostra comunità, ma la collaborazione e il rispetto non mancheranno.
Chiudiamo con le ultime novità. Di recente il dato delle Europee ha visto Lega e 5 Stelle primeggiare a Decimomannu. Come commentare questo dato?
Alle scorse Europee il Movimento aveva preso a Decimomannu quasi 1000 voti, quindi ritengo che qualcosa abbiamo perso rispetto a cinque anni fa. La Lega è cresciuta invece tanto rispetto alle scorse elezioni, soprattutto a scapito del Partito Democratico. Sarà stata una mia impressione ma ho visto pochi giovani alle votazioni: non hanno fiducia nel sistema e sembra che ci sia una totale disaffezione. Il mio gruppo prende atto di questa fiducia dei cittadini riposta nel Movimento, che ci fa ben sperare, e cercherà di restare sempre più vicino alla popolazione per ascoltarla. Infatti, il dialogo nel territorio è importante e sicuramente questa nostra prerogativa ci ha premiato a queste ultime elezioni.