Meteo, tendenza dal 31 dicembre al 5 gennaio
Permane sul bacino del Mediterraneo un campo di alta pressione senza significative variazioni nel corso della settimana salvo qualche disturbo sulle regioni meridionali versante ionico a causa del minimo balcanico oramai in prossima discesa sulle coste orientali africane. Il bel tempo chiude il 2019 e apre il 2020 salvo locali nebbie nottetempo primo mattino.
Uno sguardo in quota in particolare al movimento del minimo atlantico di origine polare marittima ad ovest et l’ aria artica nel settore nord est che, in tendenza, dal 4 gennaio in poi potrebbero inglobarsi e le caratteristiche fisiche diverse delle masse d’aria, in ingresso sulla penisola, potrebbero dare una svolta decisiva al tempo con probabili precipitazioni sul settore adriatico, centrale tirrenico e meridionale (Calabria) e quota neve sotto i 500 m.
Sardegna. L’isola chiude il 2019 e apre il 2020 con il bel tempo. Cieli sereni salvo deboli addensamenti sui rilievi nel primo pomeriggio dei giorni iniziali del nuovo anno. Primi accenni di copertura medio alta stratificata dal venerdì, il segnale del probabile cambiamento delle condizioni meteo annunciate in diagnosi sinottica. Primi accenni di nuvole dal sabato su domenica con probabili deboli precipitazioni sul versante nord orientale. Quota neve 600 m circa e ciò non esclude una fioccata di neve tra il 5 e 6 gennaio sulla Barbagia.
Ventilazione da grecale in attenuazione con successivo regime dei venti debole variabile. Tendenza dal 4 a disporsi da NNW/NNE in rapido rinforzo dell’ intensità con valori della forza del vento sui settori esposti che potrebbero toccare i 100/110kmh tra il 5 e il 6 gennaio con probabili mareggiate.
Temperature stazionarie in lieve aumento sulle coste. Tendenza dalla vigilia dell’Epifania a un brusco calo su entrambi i valori.
Nebbie e locali foschie nottetempo e nel primo mattino.
Alessandro Gallo, meteorologo
Colgo l’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie un sereno anno 2020
