Ranieri saluta Cagliari, la Fiorentina vince nel recupero ma la festa per il mister è indimenticabile

Ranieri saluta i tifosi. Foto Cagliari Calcio

Il Cagliari saluta mister Ranieri con una partita di grande cuore: crea tantissme occasioni, va in svantaggio e la ribalta all’85’ ma la Fiorentina prima trova il pari e poi, dopo un recupero immotivato vince la partita con un rigore concesso al 101′.

L’amarezza però fa presto spzio alla grande emozione per il lungo saluto finale di Ranieri, acclamato da una Unipol Domus completamente sold out.

Cagliari saluta Claudio Ranieri. Il tecnico romano ha annunciato le sue dimissioni al termine dell’ennesima impresa: arrivato un anno e mezzo fa con il Cagliari in zona playout della Serie B ha condotto i rossoblù in una memorabile calvalcata prima alla conquista della Serie A e poi della salvezza con una giornata di anticipo, bissando così le imprese di fine anni ’80.

La partita. Il Cagliari inizia bene e si propone a più riprese dalle parti di Terracciano. Già al 7’ Laugello mette dentro un bel cross dalla sinistra, Nandez e Lapadula si scontrano e l’occasione sfuma.

Al 13’ tutto lo stadio in piedi per ricordare Davide Astori, giocatore condiviso da Cagliari e Fiorentina prematuramente scomparso nel 2018.

Al 20’  arriva la prima grande occasione della partita, Belotti gira benissimo di testa una palla dalla sinistra, Scuffet è straordinario e devia al lato. 

Il Cagliari si scuote. Al 27’ Deiola fallisce un colpo di testa a porta vuota, poco dopo Lapadula si lancia palla al piede dalla metacampo, entra in area e serve un assist d’oro a Luvumbo, Terracciano si supera e devia in angolo.

La partita si accende e al 33’ ancora grande occasione Cagliari. Luvumbo lanciato da Viola si invola palla al piede e arriva solo in area ma Terracciano salva ancora.

Il Cagliari spinge e un minuto più tardi ci prova Prati con una bella conclusione da fuori area, palla sulla parte alta della traversa. 

La Fiorentina mantiene la freddezza e al 39’ passa in vantaggio: Bonaventura riceve sulla destra al limite dell’area, salta Augello e con un bel tiro a giro la piazza dove Scuffet non può arrivare, 0-1.

I viola continuano a spingere e al 43’ vanno vicini al raddoppio: Castrovilli riceve palla sulla parte sinistra dell’area piccola e incrocia bene sul secondo palo, gran riflesso di Scuffet e palla deviata a lato.

Sul finale di tempo Lapadula pareggia ma l’arbitro annulla per fuorigioco, si va al riposo sullo 0-1.

Nella ripresa è subito Cagliari. Al 52’ Nandez dalla destra mette dentro una palla forte e tesa, Lapadula manca la deviazione. Al 58’ ancora chance per Deiola su corner dalla sinistra, il suo colpo di testa da pochi metri sfiora il palo ed esce.

I rossoblù non mollano, spingono e alla fine trovano il varco giusto. Al 64’ Prati pennella un cross morbido in area, Deiola si inserisce dalle retrovie e incorna alla sinistra di Terracciano, 1-1.

La Viola ci prova con Nzola e con Martinez di testa ma all’85’ esulta il Cagliari.

Kingstone riceve palla sulla sinistra, si accentra e fa partire un gran tiro sul secondo palo, Terracino si lancia ma la palla colpisce il palo ed entra, 2-1.

L’Unipol esplode, sembra l’epilogo perfetto per l’ultima a Cagliari di Claudio Ranieri ma le cose andranno diversamente, molto diversamente.

All’88’ Gonzales anticipa tutti e insacca di piatto su punizione dal limite dell’area, 2-2.

Il Cagliari non ci sta e continua a cercare la rete, al 90′ Lapadula controlla una palla sulla trequarti e la scaraventa in rete: la gioia però dura poco, l’arbitro annulla per fuorigioco.

I cinque minuti di recupero scadono ma l’arbitro Prontera di Bologna non ne vuole sapere di fischiare e al 101′ minuto assegna un rigore alla Fiorentina per un contatto di Di Pardo su Beltran. Batte Arthur, palla da una parte e Aresti dall’altra. Cagliari saluta Ranieri con un finale da dimenticare, la Fiorentina vince 3-2.

Per fortuna, per tutto il resto, possiamo sorridere.

L’Unipol riservata a Ranieri un saluto da brividi, un momento che resterà a lungo nella memoria dei presenti.

Grazie Sir Claudio

Carlo Manca

Ranieri nel post gara: «Porterò questi momenti nel cuore, c’è un inzio e c’è una fine per tutto e questa è la fine che sognavo. Lo sport è uno strumento per capire e per crescere, bisogna imparare ad accettare gli insuccessi senza cercare scuse. Gli errori fanno parte di ogni lavoro, la cosa più importante è non lasciarsi andare perché alla fine i risultati arrivano. Questi risultati sono arrivati anche grazie al pubblico, sappiamo bene i sacrifici che fanno i nostri tifosi e non mento quando dico che senza di loro non ce l’avremmo fatta».

Ranieri saluta i giornalisti nel post gara. Foto Carlo Manca

Tabellino

Cagliari: Scuffet (dal 90’+5′ Aresti); Zappa, Mina, Obert, Augello; Deiola (dal 78′ Sulemana, dal 90’+6′ Mancosu), Prati; Nandez (dal 90’+4′ Di Pardo), Viola, Luvumbo (dal 78′ Kingstone Mutandwa); Lapadula. All. Ranieri

Fiorentina: Terracciano; Dodo, Milenkovic (dal 66′ Martinez Quarta), Ranieri, Biraghi; Mandragora (dal 56′ Arthur), Bonaventura (dal 74′ Beltran); Ikone (dal 56′ Nico Gonzalez), Barak, Castrovilli; Belotti (dal 74′ Nzola). All. Italiano

ARBITRO: Prontera di Bologna

AMMONITI: 44′ Mandragora (F), 45’+2′ Castrovilli (F), 45’+3′ Biraghi (F), 71′ Bonaventura (F), 89′ Nzola (F), 90’+1′ Mina (C), 90’+4′ Sulemana (C)


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