Santa Greca 2024: preparativi in grande


Mancano due mesi all’avvio dell’edizione 2024 della festa di Santa Greca (previsto per venerdì 27 settembre) e l’amministrazione comunale di Decimomannu punta 215mila euro (30 in più rispetto al 2023). Cinque giorni che ogni anno attirano a sé 150mila presenze giornaliere.

 

Gli obiettivi

Determinata la sindaca Monica Cadeddu: «Intendiamo incrementare la promozione di Decimomannu, ma anche dell’immagine della Sardegna, aumentando la visibilità della sagra di Santa Greca a livello regionale, nazionale e internazionale. Come? Promuovendo un turismo esperienziale e coinvolgendo una pluralità di aspetti culturali, religiosi, economici e tradizionali che aumentino la conoscenza e l’apprezzamento del territorio isolano».

Ma non solo: «Si intende altresì favorire lo sviluppo economico legato al marketing territoriale considerata l’importanza sociale e aggregante che l’evento racchiude in sé».



Le direttive 

Sia in Giunta che in Consiglio comunale qualche altarino è stato scoperto, ma nulla è trapelato sull’ospite d’eccezione che renderà l’appuntamento settembrino appetibile per il vasto pubblico. Intanto sono state predisposte due linee guida: le prime per l’attuazione del piano di promozione e comunicazione dell’evento, le seconde rivolte ai responsabili di settore che si occuperanno della programmazione delle attività: «Verrà trasmessa – dichiara Cadeddu – la diretta “multipiattaforma” di processione e messa e ci avvarremo di tecnologie avanzate come droni e contenuti aggiuntivi di approfondimento da distribuire su diverse piattaforme social e su digitale terrestre».

 

Il festival

Pochi anche i dettagli sul “Dcm music festival” che affiancherà la sagra e che verrà diretto dalle decimesi Antonella Marongiu (violinista) e Rossella Duville (Dj): «Ci permetterà – dichiara quest’ultima – di avvicinare un pubblico eterogeneo al nostro paese. La musica è un mezzo di comunicazione che unisce». Antonella Marongiu, dal canto suo, ha messo in campo la sua professionalità nella difficile scelta degli artisti con cui far partire il nuovo progetto.

Nelle linee programmatiche che contengono le azioni e i progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo 2023/2028 veniva annoverata la promozione turistica e territoriale. Come? Incentivando e promuovendo lo svolgimento di manifestazioni di carattere artistico, culturale, turistico, ricreativo e istituzionale. 

A tal fine nelle giornate di sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 settembre verrà realizzato un festival musicale impiegando 74mila euro da fondi del bilancio comunale. Considerata la complessità dell’organizzazione e delle norme vigenti in materia di grandi eventi, per la realizzazione del festival – durante il quale si terranno spettacoli musicali con artisti appartenenti al panorama musicale regionale e nazionale – il comune ricorrerà al supporto di agenzie specializzate in queste tipologie di appuntamenti.



Gli altri investimenti 

Per promozione e comunicazione verranno messi a disposizione 41mila euro da fondi del bilancio comunale. Inoltre 175mila euro saranno impiegati per spettacoli e sicurezza, di cui 100mila derivanti da un finanziamento regionale: «Vogliamo creare uno “storico” – spiega Cadeddu – in vista della realizzazione dell’arena grandi eventi. Se vogliamo essere appetibili per le case discografiche abbiamo necessità di investire su ospiti di maggiore caratura». 

«Ci sembra una cifra eccessiva – replica il consigliere di opposizione Leopoldo Trudu – ma in Consiglio abbiamo deciso di astenerci dal voto per lasciare una porta aperta al futuro progetto del polo fieristico». 

 

Sara Saiu

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