Scompare a 89 anni Tonino Tidu, politico decimese di lunga data

 

di Sandro Bandu

 

Addio a Tonino Tidu, il politico per eccellenza che ha governato per decenni a Decimomannu e scalato tutti i gradini provinciali e regionali.

Era nato a Bortigiadas nel 1932, rimasto orfano giovanissimo, ebbe una formazione seminaristica e da subito si impegnò nell’associazionismo e non ebbe dubbi a scegliere la Democrazia Cristiana come impegno politico.

Scalò da subito i vari gradini: assessore della Provincia di Cagliari fù il suo primo incarico politico importante, per poi ottenere ben tre mandati in Consiglio Regionale.

Faceva parte, insieme al sulcitano Eusebio Baghino, della corrente andreottiana in Sardegna, e non esitò a fare un passo indietro, a favore dell’amico Baghino, quando il socialista Antonello Cabras, nei primi anni ’90, lo scelse per fare l’assessore ai trasporti.

“Era un politico molto abile, grande tessitore e organizzatore, per questo veniva apostrofato “s’aggattu” per la sua propensione e capacità di agire senza apparire e per avere “sette vite” come i gatti”: così lo descrive, in uno affettuoso post su Facebook, il suo delfino Valter Piscedda, colui che ha raccolto il suo testimone prima nelle Acli e poi in Consiglio Regionale.

Le materie legislative nelle quali era impegnato andavano dalla sanità ai servizi sociali, alla formazione ai trasporti, con il cuore sempre verso la questione sociale, i suoi mantra erano “salute, casa, lavoro”. Ma era la politica pura, quella necessaria a costruire la condivisione, il consenso e le decisioni la sua passione, l’impegno del partito, nei suoi organismi dirigenti e nelle sezioni.

Come già detto la sua attività politica iniziò nella Democrazia Cristiana, poi aderì al Partito Popolare e alla Margherita e successivamente, nonostante la sua età avanzata, contribuì alla nascita del Partito Democratico in Sardegna.

Proficua è stata la sua attività a Decimomannu, dove tuttavia non aveva mai assunto incarichi di rilievo, un po’ per lasciare spazio ai politici locali, tanti ex democristiani decimesi debbono la loro fortuna politica a Tonino Tidu, e solo nell’aprile del 1995 tentò la scalata allo scranno più alto del nostro Comune, ma fu sconfitto dalla lista civica “Orizzonte 2000” capitanata da Leonardo Mele.

A Decimomannu è stato amato, odiato ma anche rispettato da chi lo ha avversato aspramente; sarà ricordato, comunque, per la sua sensibilità e disponibilità e per aver aiutato tante persone, non solo a Decimo.

Con la scomparsa di Tonino Tidu finisce un’epoca: la sua stella polare politica nel nostro paese ha imperversato per circa cinquant’anni e pertanto rimarrà una pietra miliare della politica decimese, e non solo, e non sarà facile dimenticarlo.

 

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