Se la scuola funziona, il futuro esiste
Fa sempre piacere raccontare, sia pure in ritardo, la scuola che funziona, malgrado i tagli e il disinteresse di chi dovrebbe, invece, promuoverla e curarne la crescita. A Decimo, in particolare all’Istituto “Enrico Mattei” è successo di nuovo, come nel 2009.
Il bando indetto dal Banco di Sardegna per i migliori progetti di tipo imprenditoriale ha visto vincitrice una classe dell’Istituto “Enrico Mattei” di Decimomannu. La classe V D, sotto la guida attenta e professionale dei docenti Carla Meloni e Giampiero Muzzeddu, ha sbaragliato gli altri concorrenti vincendo il primo premio di ben 25.000 euro. Il team ha immaginato e reso producibile a livello industriale un congegno idraulico in grado di interrompere il flusso d’acqua di un rubinetto fino al raggiungimento di una determinata temperatura. In tempi di scarsezza d’acqua, questo significa un bel risparmio del prezioso liquido e dell’energia necessaria a scaldarlo.
L’attività didattica è andata ben oltre il suo ambito scolastico: partendo da una precisa indagine di mercato, dalla previsione di spese e finanziamenti necessari, dalla stesura del relativo business-plan, è stato costruito un sito Internet in grado di fornire tutte le informazioni relative al progetto e di raccogliere in modo efficace le domande ed i bisogni effettivi della fetta di mercato, certo non limitata, che pone particolare attenzione al risparmio della preziosa risorsa.
C’è da augurasi, e certamente da aspettarsi, che giovani così sapientemente guidati e preparati, riservino altre gradite sorprese per il prossimo anno.
Gianni Rallo