Stefano Cicalò, un campioncino che ha ripreso a correre
di Sandro Bandu
Stefano Cicalò, 19 anni, atleta di punta dell’Atletica Valeria di Decimomannu è tornato!
Nonostante l’età è da anni una promessa di interesse nazionale e, dopo essersi preso un anno di riflessione, negli ultimi Campionati Italiani, svoltisi a Roma il 4 marzo scorso, ha sfoderato una prestazione da campionissimo migliorando il suo record di 3 minuti e 10 secondi.
Il tempo ottenuto dal nostro atleta è stato infatti di 1h 30′ 55” che gli ha consentito di arrivare 5° nella categoria promesse e 10° assoluto.
Stefano, perché l’anno scorso hai un po’ mollato?
“Ero deluso dalla mancata convocazione agli Europei under 20 svoltisi nel luglio scorso a Grosseto. Ci tenevo molto e pensavo che fosse il giusto riconoscimento a dei risultati importanti e a tanta fatica per arrivare in alto. Ma così non è stato e per me è stato un momento negativo”.
Ma perché? Sei così giovane…
“Lo so, molti giovani dopo queste sberle traggono più rabbia che riversano sulla pista o in strada per avere una rivincita. Io invece ho reagito male e stavo quasi per mollare”.
E chi ti ha aiutato a uscire da questo momento no.
“Io debbo ringraziare in primis il mio allenatore Nello Dessì che ha sempre creduto in me e ancora mi sprona per fare sempre meglio. Poi debbo ringraziare la mia società, l’Atletica Valeria di Decimomannu, che mi supporta in tutto da tanti anni”.
Quindi hai ripreso ad allenarti regolarmente?
“Sì, mi alleno mattina e sera nei giorni feriali e molte spesso anche in quelli festivo. Faccio quasi 130 km la settimana”.
Ti sei posto un vero obiettivo?
“Il mio sogno è quello di arrivare alla nazionale, e non c’è sport nessun altro sport che mi appassiona come quello dell’atletica: ce l’ho nel sangue e ora ho capito che non ne posso fare a meno. Questo per rispondere anche a qualcuno che non ha lesinato critiche senza conoscere la situazione che stavo vivendo”.
E allora Stefano dacci dentro, corri e lasciati dietro gli avversari e le critiche!
Vulcano n° 95