Uta preprara la festa per Sant’Antonio

Sabato 25 gennaio dalle 19 si terrà il tradizionale “Fogadoi de Sant’Antoi” e la benedizione degli animali.

L’appuntamento sarà l’occasione per rinnovare la devozione a Sant’Antonio abate e vivere momenti di socialità degustando i piatti tipici della tradizione grazie ai menù a base di cotiche, salsiccia e fave.

Particolare attenzione anche ai più piccoli e ai fabici con proposte culinarie a loro dedicate come patatine e pietanze accompagnate da ceci; piatti preparati dall’associazione “Is coidoris di Uta”.

L’organizzazione prevede l’accensione del fuoco nei pressi della parrocchia di Santa Giusta subito dopo la benedizione impartita da don Roberto Maccioni agli animali che verranno portati dai loro padroni nel piazzale della chiesa nell’ omonima piazza.

L’accesso all’area del fuoco sarà possibile dalla retrostante via Sant’Ambrogio.

La serata proseguirà con il momento enogastronomico al coperto grazie al confortevole capannone presente nel piazzale dell’oratorio.

Per l’occasione nel tratto della strada S. Ambrogio interessato verrà istituito il divieto di transitivo con autoveicoli per garantire la, sicurezza dei visitatori.

Un momento di unione molto sentito da tutta la Comunità, oltre che un’occasione per sostenere il grande impegno necessario a mantenere in vita queste importanti tradizioni culturali e di fede come la festa di Santa Maria, l’evento più importante che si svolge a Uta nella prima settimana di settembre.

Il parroco di Uta don Roberto Maccioni commenta così: «Secondo un antico racconto, Sant’Antonio abate, con l’aiuto del suo fedele maialino, andò all’inferno per rubare il fuoco e farne dono agli uomini. A ricordo di questa leggenda, è antica tradizione che si accenda il falò in suo onore, dando così il via al tempo di carnevale che finirà il 4 marzo, martedì grasso».

Elitech di Franco Dalmonte - Bacheca digitale

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