Vigilia Cagliari-Milan, Maran: “Abbiamo lavorato bene, João può scendere in campo dal primo minuto”
dal nostro inviato ad Asseminello, Alessio Caria
Come definirebbe il momento del Cagliari?
“Sicuramente positivo: abbiamo lavorato bene, ci siamo allenati nel modo giusto e ora siamo tenuti a dimostrarlo sul campo”.
Come stanno i giocatori che sono stati impegnati con le nazionali?
“Stanno bene, la sosta non ha fortunatamente lasciato nessuna scoria; lo stesso Klavan è pronto, aveva solo bisogno di un giorno in più di recupero”.
Gattuso ha elogiato il Cagliari affermando che è una squadra che gioca bene. Cosa pensa a riguardo?
“Meritare il rispetto degli avversari è sicuramente un fattore positivo. In questi casi gli allenatori cercano sempre di alzare la tensione in vista della partita. Il Milan è una squadra forte, sta bene e ha cominciato ottimamente il campionato: tutti elementi che non devono assolutamente intimorirci ma, al contrario, stimolarci per fare una grande partita. Devo ammettere di essere molto curioso di vedere come i ragazzi reagiranno nel corso della sfida“.
Dopo la vittoria di Bergamo, considera lo stop per le nazionali un fattore positivo o negativo?
“Abbiamo giocato bene nelle ultime due partite, stavamo migliorando e la sosta non deve essere un alibi per interrompere questo trend. Le pause ci sono e dobbiamo accettarle”.
Come sta Joao Pedro? Potrebbe partire dal primo minuto?
“Assolutamente sì, ha le stesse possibilità dei suoi compagni. Si è sempre allenato con noi, gli manca solo il campo. È voglioso di riscattare i sei mesi di stop e non vede l’ora di giocare. Recuperiamo sicuramente un giocatore importante che può darci una grande mano“.
Come ha trovato Barella dopo la sosta? Il giocatore ha affermato in un’intervista di aver studiato i movimenti di Bonaventura nei giorni trascorsi a Coverciano.
“Nicolò è un professionista e per questo motivo vive questo lavoro a 360 gradi: è normale che osservi altri giocatori e i loro movimenti”.
Ha già fatto le sue scelte in vista della sfida di domani?
“Voglio ancora aspettare la rifinitura. Abbiamo ancora due allenamenti prima della gara e devo ancora prendere qualche decisione, soprattutto per quanto riguarda i nazionali. In generale, a parte Ceppitelli e Rafael, avrò tutti a disposizione”.
C’è il timore di stravolgere quegli equilibri di formazione che sono stati raggiunti nelle ultime due partite?
“No, abbiamo cambiato molti giocatori in queste tre giornate ma la sostanza non è cambiata. Ho a disposizione un gruppo che lavora bene e i cambiamenti, se necessari, non devono far paura”.
Quali sono le caratteristiche principali del Milan da “sabotare”?
“Il Milan esprime un gioco caratterizzato da un buon palleggio: noi dobbiamo cercare di interromperlo e di scendere in campo concentrati mettendo in evidenza tutte le nostre peculiarità”.
Mister, è tentato di eliminare il trequartista per avere maggior densità a centrocampo?
“Non ci sono problemi numerici, bisogna soltanto mettere in campo determinate caratteristiche nei momenti decisivi della gara”.
Pavoletti sta segnando con continuità mentre Sau e Farias, considerando anche la scorsa stagione, sono un po’ in crisi. Come si gestisce questo digiuno da goal?
“Sau e Farias riescono sempre a ritagliarsi le occasioni per andare al tiro: il goal arriverà, per ora mi basta che partecipino attivamente alle due fasi come del resto stanno facendo. Per quanto concerne la passata stagione, non ne parlo. Posso parlare soltanto della mia gestione e affermare che non dobbiamo guardare indietro ma provare a scrivere il futuro del Cagliari”.