Villaspeciosa. Intervista a Daniel Aroni, Presidente del Comitato di San Platano 2019
Festa dei Santi Platano e Antioco, una tradizione che si ripete da secoli
Come tutti sappiamo, a Villaspeciosa si aspetta sempre con grande trepidazione il mese di agosto. È quest’ultimo un mese particolarmente intenso per la vita sociale del paese. Il 15 agosto si festeggia la Madonna Assunta, Patrona della comunità speciosese; l’ultima domenica di agosto, invece, si festeggia San Platano che insieme a Sant”Antioco è il co-patrono di Villaspeciosa.
In questi giorni, nei diversi luoghi di riunione speciosesi, è tutto un sussurrare, un “si dice che”, un “sembrerebbe che”, un “ho saputo che”; l’argomento di cui si mormora riguarda proprio la festa di San Platano e, nella fattispecie, il nuovo Comitato 2020. Le voci popolari insinuano che il Comitato incaricato, per sconosciuti motivi, si sarebbe praticamente dissolto e che i membri si sarebbero ridotti a meno di cinque o sei, troppo pochi per organizzare una festa così importante.
Non siamo interessati, al momento, ad approfondire e/o a verificare tali voci, ci sembrano al momento un pettegolezzo paesano, ma vorremmo aiutare il paese a non temere di rimboccarsi le maniche per organizzare la festa in questo 2020 e far sì che la nostra plurisecolare tradizione venga rispettata.
Il 2019 è stato infatti caratterizzato da una festa di San Platano davvero intensa; i festeggiamenti hanno praticamente abbracciato un intero anno.
Il lavoro è stato molto faticoso ma, al contempo gratificante. Ecco perché, per risvegliare il senso di appartenenza di tutti gli speciosesi, abbiamo intervistato Daniel Aroni, Presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore dei Santi Platano e Antioco nel 2019. Nessuno più di lui, infatti, può incoraggiare meglio i compaesani a non temere di mettersi a disposizione del paese per organizzare la festa più importante.
Ciao Daniel, grazie per la disponibilità. Hai ricoperto la carica di Presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore di San Platano, chi erano gli altri membri del Comitato?
Il Comitato 2019 era formato da Marco Manca, Nicola Arba, Sergio Gaviano, Michele Cara, Fabrizio Bandiera, Demetrio Corso, Luca Congiu, Massimo Mameli, Alberto Moi, Fabrizio Cabula, Massimo Cabula, Francesco Pili, Amatore Sedda, Luca Simbula, Luciano Pau, Marco Follesa, Andrea Foddis, Alberto Orrù, Salvatore Moi, Mauro Mostallino, Sandro Zara, Andrea Firinu, Giuseppe Casti, Giovanni Cambuca e dai componenti esterni Fabio Billai, Maurizio Mameli, Davide Mattana, Mario Gerina, Lazzaro Marongiu, Giorgio Podda, Giancarlo Vincis e Graziano Podda. Tutti hanno fornito un prezioso aiuto.
Quando avete iniziato a organizzare la festa?
Abbiamo iniziato, con grande entusiasmo, fin da subito; a partire dall’8 ottobre 2018 abbiamo stilato un programma di eventi innovativi e unici che ci avrebbero accompagnato sino alla sagra di San Platano 2019, un programma che avrebbe fatto vivere ai cittadini una festa lunga un anno.
Quali iniziative avete realizzato con lo scopo di preparare una bella festa in onore dei Santi Platano e Antioco?
Abbiamo organizzato una serie di eventi diversi tra loro, tutte “prime edizioni”, quindi manifestazioni esclusive e uniche, mai realizzate a Villaspeciosa. Eventi di diverso impatto emozionale e che abbracciavano tutta la popolazione a 360°, per ogni età e per i più svariati interessi, in modo da accontentare tutti. “Calici di Natale” il 15 dicembre, l’“L’Epic Motor Day” il 14 aprile, il “Bike In Tour” il 9 giugno, la “Festa della Musica” il 29 giugno, il “Villa’s X Factor” il 27 luglio e infine “Cena sotto le Stelle” il 10 luglio.
Avete trovato ostacoli di tipo burocratico?
Organizzare una sagra del genere non è sicuramente semplice, per quanto ci riguarda è andato tutto bene.
Come è stata la collaborazione del paese?
La popolazione ci ha supportato in ogni momento, ci ha seguito con entusiasmo, ci ha dato una mano e ci ha sempre incoraggiato. E la dimostrazione è la calorosa partecipazione ad ogni evento e alla festa stessa.
In modo particolare, come sei stato accolto tu, in qualità di Presidente, dagli speciosesi? Considerato che sei il figlio di un ex sindaco e il fratello della capogruppo di opposizione in Consiglio comunale.
Sono stato accolto in modo meraviglioso, prima di tutto dal gruppo che ha votato per la mia carica di Presidente e poi dalla popolazione che, in tante occasioni, mi ha davvero emozionato. Mi è capitato che alcune persone ricordassero mio padre, Mariano Aroni, e mi dicessero che il mio modo di impegnarmi ricordava l’impegno e la dedizione che mio padre aveva per Villaspeciosa. Inoltre non è stato un problema nemmeno il fatto che Alice fosse capogruppo di opposizione, anche perché i numeri hanno dimostrato quanto sia ben voluta. L’obiettivo mio e del gruppo era solo quello di far divertire la gente, ho tenuto dunque fuori la politica dalla vita del Comitato, cercando di proteggerlo da dinamiche inutili ed estranee, poi se c’è stato qualcuno che ha cercato di mischiare le due cose, che dire? Se non ricordare a tutti che la vita non è fatta solo di politica e di fazioni ma, per fortuna è fatta anche di comunità, di amicizia e di voglia di stare tutti insieme, spensierati e in allegria, per divertirsi e la partecipazione straordinaria della popolazione a tutti i nostri eventi ne è la prova!
Si era diffusa la notizia che il Comitato 2019 avrebbe ripristinato la festa in onore di Santa Rosa, madre dei Santi Platano e Antioco, e così è stato. Tutti si aspettavano di vedere il simulacro della santa, ma ancora non è stata realizzato. A che punto è la sua realizzazione?
Sì, siamo riusciti a ripristinare la festa di Santa Rosa, prolungando di un giorno la sagra e riuscendo a regalare anche l’ottavo giorno di festa civile, con una ulteriore serata danzante. La realizzazione del simulacro purtroppo necessita di tempo e soprattutto ha dei costi elevati. Ma di questo aspetto è più competente il parroco, Don Marco Puddu, il quale è il vero promotore non solo del ripristino della giornata dedicata a Santa Rosa, ma anche della realizzazione del simulacro. Noi supportiamo il suo operato e ci risulta che ci siano buone notizie per il futuro prossimo della nuova statua di Santa Rosa.
Facciamo un bilancio della festa 2019, otto serate molto intense, com’è stata la partecipazione del pubblico?
La partecipazione del pubblico è stata incredibile, a partire dal primo evento, per finire con l’ultima serata della festa di agosto. Numeri record ad ogni evento, con la partecipazione dei cittadini di Villaspeciosa e di numerosissimi visitatori provenienti da tantissime parti della provincia del sud Sardegna, Cagliari e non solo. Basti pensare che per il motoraduno avevamo tantissimi gruppi provenienti da tutta la Sardegna, e questo non solo ci ha gratificato, ma credo che sia stato soprattutto un’importante pubblicità per il nostro bellissimo paese! Negli otto giorni di festa c’è stata la splendida commedia della compagnia “Sa Moba” di Villaspeciosa, le magiche voci di Carla Denule e Massimo Pitzalis ed infine la serata clou è stata quella con Gabry Ponte, che ha visto la partecipazione di migliaia e migliaia di persone di ogni età, un evento straordinario di cui si è parlato, sui giornali e nei paesi vicini.
La sinergia con l’Amministrazione comunale è stata di tipo armonioso oppure ci sono stati attriti che vi hanno amareggiati?
Con il Sindaco abbiamo avuto rapporti cordiali.
A mente fredda, è un’esperienza che ripeteresti?
Sì! Senza dubbio. Un’esperienza che ricorderò sempre con tanta emozione. Ringrazio dunque tutto il Comitato 2019, siete stati fantastici! E un grazie di cuore a Villaspeciosa.
Nel ringraziare ancora una volta Daniel per la disponibilità dimostrata, auguriamo al Comitato 2020 di lavorare con uguale impegno e dedizione, affinché questa meravigliosa e secolare manifestazione laico-religiosa prosegua ancora e la sua tradizione venga trasmessa con identico entusiasmo alle generazioni future.
Giuliana Mallei